La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] riconosciute le discipline che realizzavano appieno l'ideale del sapere; le arti meccaniche non andavano al di là della corporazione di arti e mestieri.
Quanto al rapporto tra la Facoltà delle arti e le Facoltà cosiddette superiori, bisogna dire ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] dell'arte dei merciai, certamente prima del 1546, quando il suo nome compare nell'albo contenuto nell'antico statuto della corporazione (Pezzana, p. 559). L'E. ebbe l'incarico di correggere lo statuto, ancora in latino e risalente a parecchio tempo ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] periodo probabilmente risale un’inedita bozza di testamento, non datata, ma scritta quando Pietro era «sanus […] mente ac corpore» (Archivio di Stato di Padova, Notarile, 1572, cc. 376v-377r), nella quale diede disposizioni riguardo alle modalità di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] anche dal papa (Onorio III), che, come a Bologna, tese a sostituirsi all'ordinario nel controllo della corporazione, che - in questo caso - vedeva raggruppati studenti e docenti ("universitas magistrorum et scholarium"). Contestualmente, tra il 1215 ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] luglio 1670 F. entrò infine nel noviziato della Compagnia, dieci giorni dopo l'ingresso del fratello Giuseppe, già membro della corporazione dei pittori.
Alle soglie dell'ultimo anno di teologia, nel 1672, F. interruppe nuovamente gli studi perché fu ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] la pittura di uno stemma sulla porta della chiesa di S. Giovanni del Cambio e citò davanti al tribunale di quella corporazione il maestro di legname Giovan Battista detto il Bastone, che non gli aveva consegnato una tavola ordinata da tempo.
Nel 1509 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Santi Costantino ed Elena presso il palazzo reale, nel cosiddetto Piano Terranova. Nel 1455 essa fu data in concessione alla corporazione degli argentieri e orefici, sorta in quegli anni e detta dei Santi Costantino ed Elena19.
Al Santo erano inoltre ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] F. si occupò anche di molti altri aspetti della beneficenza, dando vita, nel marzo 1841, a una Fondazione della corporazione di mutua carità di sacerdoti (rivolta a soccorrere "congregati" poveri e infermi della diocesi) e divenendo dal 1843 al 1848 ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] , però, che il B. esercitasse anche l'usura, poiché quando vari mercanti, compresi i suoi soci, furono ammessi in una corporazione di commercianti in stoffe, egli non fu incluso.
Nel maggio del 1562 morì a Zurigo Lelio Sozzini. Il B. deve essere ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] tedeschi impiegarono dal secolo XVII dei predicatori, il cui ministero rimase però limitato a riunioni private. Fu la corporazione dei commercianti tedeschi, il Fondaco, a definire nel 1657, reagendo a pressioni da parte del magistrato veneziano, un ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...