BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] troppo soddisfatto dei guadagni che il commercio del vino gli procurava, non ricoprì più alcuna carica all'interno della sua corporazione, abbandonando il mestiere. Già nel catasto del 1433 egli si dichiara "attore ai Pupilli" per il quartiere di S ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] Padova, con l'incarico del riordinamento e della gestione delle collezioni, di recente accresciute dagli atti delle soppresse corporazioni. Il G. assolse tale incarico partendo dall'idea della funzione civile dell'Archivio storico come luogo principe ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] Stato nel ventennio fascista (1922-1943). Principi e istituti, Roma [1958]; in collaborazione con A. Fante, Xª Corporazione (la Corporazione dello spirito), Bologna 1964. Curò inoltre l'edizione del volume di B. Mussolini, Un anno di governo fascista ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] , nel settore della produzione di libri in lingua slava.
Il 24 ag. 1620 il G. richiese la propria immatricolazione alla corporazione dei librai, stampatori e rilegatori (Arch. di Stato di Venezia, Arti, Registro atti, b. 163, f. III, c. 2r). Nel ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] giovanissimo nello studio delle discipline liberali, il C. cominciò ad esercitare a Firenze l'avvocatura, immatricolandosi alla corporazione nel maggio 1513. Mentre il Fabroni lo annovera fra i migliori legali fiorentini, altre notizie ci fanno ...
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DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] figlio di quel Bonaventura di Iacobino consigliere dei Comune di Verona nel 1238 e console nel 1240 (G. Faccioli, Della corporazione dei notai..., Verona 1966, p. 54; Archivio di Stato di Verona, SS. Apostoli, perg. 267; Comune, b. 31, proc. 128 ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] alla storia di Tobiolo e l'angelo (cfr. Van Marle, che riporta la data 1473), perché risulta dai registri della Corporazione dell'arcangelo Raffaele (in parte pubbl. da J. Mesnil, Un peintre inconnu du XVe siècle: Chimenti di Piero, in Gazette ...
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FELICI (De Felice), Agostino
Vincenzo Rizzo
Attivo a Napoli come scultore e maestro marmoraro, è documentato dal 1681 al 1715.
Apparteneva a una famiglia di marmorari di Carrara; con molta probabilità [...] lavorante - in un lungo elenco di ben quarantanove maestri mannorari tenuti a versare le tasse di appartenenza alla corporazione, definita "Congregazione dei Santi Quattro Martiri Coronati dell'Arte degli Scultori dei Marmi e Maestri Marmorari eretta ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di nascita dovrebbe posticiparsi intorno al 1360. Inoltre sappiamo con certezza che nel 1387 G. si iscrisse, a Firenze, alla corporazione dei pittori nella Compagnia di S. Luca e sembra logico supporre che non avesse superato di molto i 25 anni.
La ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] di chiara fama quale L. Giordano.
Insieme con il nipote Lorenzo, nel dicembre del 1681, il F. risulta iscritto alla corporazione dell'arte degli scultori di marmo e marmorari con sede nella cappella dei Ss. Quattro Martiri Coronati, nella chiesa di S ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...