Nato a Cuneo il 18 aprile 1880. Insieme con E. Marelli, nella cui officina era entrato quattordicenne, gettò le basi di quest'importante organismo industriale per le costruzioni di macchinario elettrico, [...] e nella Croce Rossa italiana. Dal marzo 1928 fino a tutto il 1934, ha tenuto la presidenza del Banco di Roma. È membro della Corporazione della metallurgia e della meccanica. Deputato dal 1921 è dal 24 gennaio 1935 ministro delle Comunicazioni. ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] opposti sindacati a quello della disciplina della produzione. E nel 1934 con la legge 5 febbraio, n. 163, sono istituite le corporazioni. L'articolo 8 dispone che "oltre ad esercitare le attribuzioni ed i poteri di cui alla legge 3 aprile 1926, n ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] (dal 1925) l'Istituto nazionale di credito per il lavoro italiano all'estero; è membro del Consiglio nazionale delle corporazioni e di varî consigli superiori. Dal dicembre 1928 è senatore del regno.
Incaricato di disciplina dell'emigrazione nell ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] dal F. "riserve di caccia" del Banco di Napoli.
Nel 1934 era entrato a far parte del Comitato tecnico corporativo per lo studio dei problemi relativi alla distribuzione funzionale e territoriale degli organi di credito, un organismo costituito ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] di un ordinamento che prefiguri un elemento intermedio tra lo Stato ed il mondo economico. Tale ordinamento è quello corporativo: la corporazione infatti è concepita dal C. come l'organo che decide avendo presenti valori che si antepongono a quelli ...
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EDOARI DA ERBA, Angelo Mario
Gabriele Nori
Nacque a Parma, ma non si conoscono, né la data di nascita (che va comunque posta nella prima metà del sec. XVI) né il nome del padre, mentre la madre era [...] dell'arte dei merciai, certamente prima del 1546, quando il suo nome compare nell'albo contenuto nell'antico statuto della corporazione (Pezzana, p. 559). L'E. ebbe l'incarico di correggere lo statuto, ancora in latino e risalente a parecchio tempo ...
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BIBOLINI, Giovanni Battista
Danilo Veneruso
Nato a Lerici (La Spezia) il 12sett. 1875, da Pietro e da Maria Niccolini, si laureò nel 1898 in ingegneria navale e meccanica presso l'università di Genova. [...] n. 9 (1941-1943),passim; Ordinamento e gerarchie d'Italia. Annuario, 8 ediz., Milano 1941, p. 107; Camera dei Fasci e delle Corporazioni. Annuario 1940-1941, Roma 1941, pp. 76, 612; Corriere della Sera, 19 sett. 1955; Il Messaggero, 19 sett. 1955; Un ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] "tanto per fabbricare guanti, selle, cappelli e cloches, quanto come sarti da uomo e da donna" nell'attesa di organizzarsi in corporazioni: i calzolai nel 1560, i pittori e i doratori nel 1589, i cappellai nel 1592 (v. Baudot, 1981, p. 225).
Tra ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] Pietro Loci e di altri ottantaquattro soci fondatori, l'azienda costituiva il prolungamento ideale della "università", la corporazione artigiana costituita nel 1495 che aveva fornito per secoli maestri vetrai (molti dei quali si chiamavano proprio ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] evoluzione, con la piazza (intesa come luogo o spazio delle decisioni pubbliche), il palazzo del governo, il palazzo delle corporazioni, il mercato (inteso come luogo in cui avvengono le contrattazioni e gli scambi), la cattedrale e le chiese in cui ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...