MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] sono già perfettamente organizzate le università e le corporazioni professionali. La cultura dei medici si diffonde , nelle legislazioni germaniche. Nelle antiche leggi medievali dei varî popoli nordici troviamo disposizioni particolarissime ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] J. Le Goff) era pur possibile soltanto nel 1991 scrivere L'histoire médiévale en France. Bilan et perspectives (con prefazione di G. Duby e : specialmente ad A.I. Pini, Città, comuni e corporazioni nel Medioevo italiano (1986); M. Montanari, La fame e ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] Per questo fervore vedemmo o videro i nostri padri le corporazioni religiose, con patrimonio fondiario e mobiliare adibito alla vita coattivo e che si è perpetuata nell'istituto delle fraterne medievali e ancor oggi è viva nelle campagne d' Italia in ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] gli schiavi. Il numero delle caste, che raccolgono le varie corporazioni industriali, è più vario e dipende - oltre che dal queste basi erano fondati anche i grandi reami e gl'imperi negri medievali di Ghana, di Gao e dei Mossi, come pure quelli dei ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] e del centenario.
Nella varietà degli ordinamenti giuridici medievali intorno e dopo il Mille, anche una semplice tribunale feudale. Vanno pure ricordati i tribunali delle corporazioni, ove autorità giudicanti sono i consoli delle varie ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] secondo la natura e lo spirito delle varie regioni. Le corporazioni degli orafi ebbero statuti e marchî in molte delle maggiori città d'oreficeria d'ogni popolo, da quelli barbarici e medievali a quelli dell'Estremo Oriente. La mostra mondiale di ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] in Europa i vincoli associativi e professionali delle vecchie corporazioni delle arti e mestieri. Alcuni settori dell'artigianato Roma 1922; V. Franceschini, L'apprendistato negli statuti medievali, Livorno 1932; G. Gozzer, Scuola e programmazione ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] ma in frammenti di stato, come i comuni medievali, e soprattutto fu riconosciuta come privilegio e come né è possibile, opposizione o distinzione alcuna. Il corpo sociale corporativamente organizzato è esso stesso lo stato, e questo altro non è ...
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MERCANTILISMO
Gino Luzzatto
. Il nome di mercantilismo, o più spesso di sistema mercantile, fu usato - sembra - per la prima volta dai fisiocratici, e poi largamente diffuso da Adamo Smith, che dedicò [...] più largo e complesso della parola. Il monarca medievale, che esercitava una sovranità effettiva soltanto sulle terre numero e di qualunque provenienza, in deroga agli statuti delle corporazioni; dagli anticipi o dai donativi d'una somma di danaro, ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] i cisterciensi in Italia e gli ordini cavallereschi in Terrasanta, nella maggior parte degli edifici monastici medievali costruiti da corporazioni di artisti e di operai estranee all'ordine committente, si ritrovano i caratteri proprî delle varie ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....