MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] affermata filiazione dai templari, la connessione con gli eretici medievali, con le accademie del Rinascimento, con la cosiddetta qualificativo all'epoca della massoneria operativa) da corporazioni di tecnici e di aggregati simpatizzanti in società ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] Ultima reazione dell'assolutismo politico a tutte le sopravvivenze medievali nell'amministrazione e nel diritto, nel mondo economico e (1778) non fu che un esperimento infelice: le corporazioni da lui soppresse furono ristabilite. L'Austria le abolì ...
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STAMPE POPOLARI
Achille Bertarelli
. Le stampe popolari, se apparentemente sembrano non avere valore, perché nate da un'arte quasi infantile, assumono, con raggruppamenti organici, molta importanza [...] Quattrocento, conservate nella Malaspiniana di Pavia, nel museo medievale di Brescia, e da quelle che per più in altre forme d'arte. In Italia non v'erano le corporazioni degli imagiers e le stampe che piacevano al popolo erano pubblicate un ...
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UGONOTTI (fr. Huguenots)
Delio CANTIMORI
Nome dato ai protestanti francesi in genere, e in specie alla loro organizzazione politico-militare durante le guerre di religione in Francia.
L'origine del loro [...] e terribile a quegli abitanti per tradizione di orrori medievali. Nella detta torre, disabitata ed evitata dalla popolazione, loro una notevole popolarità presso magistrati e corporazioni cittadine. L'organizzazione politico-militare e religiosa ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] avocata dall'"Ufficio di biccherna" (una magistratura di origine medievale che curava l'organizzazione delle feste cittadine), ed è senza fantino e senza barbero; otto vessilliferi delle corporazioni delle arti maggiori; 4ª parte: capitano di ...
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TRADIZIONE (lat. traditio, "consegna")
Carlo ANTONI
Enrico ROSA
La tradizione è nettamente separata dalla storia soltanto in seguito alla critica razionalistica del Seicento. E allora che si pone [...] stato", sovvertono i tradizionali "privilegi" delle corporazioni con l'intervento mercantilistico, sostituiscono l'esercito pittoresche rovine, per il gotico, per le leggende e tradizioni medievali. Questa moda letteraria fornisce le armi a E. Burke ...
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MORRIS, William
Mario Praz
Poeta, artista e agitatore sociale, nato il 24 marzo 1834 a Elm House, Walthamstow, da famiglia di facoltosi commercianti, e morto a Hammersmith il 3 ottobre 1896. Crebbe [...] di poeta laureato alla morte del Tennyson, nel 1894.
Il M. ebbe l'animo d'un artiere medievale, rivisse lo spirito delle antiche corporazioni, quando gli oggetti d'utilità erano fabbticati con amore, come opere di bellezza. Tale sentimento è alla ...
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LOGGIA e Loggiato
Giorgio Rosi
Edificio o parte di edificio avente la caratteristica di comunicare con l'esterno su uno o più lati mediante aperture riunite in modo da formare una serie di arcate o [...] sull'Acropoli di Atene.
Nella vita delle città medievali le logge pubbliche divennero invece organi di grande importanza edifici grandiosi e adorni, che trasseto il nome ora dalle corporazioni a cui appartenevano, come le tante logge dei Mercanti ora ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] erano impegnati in Oriente contro Zenobia. Furono invece le corporazioni della città a lavorare e questo, secondo il nel IV sec. d. C. (vi si sono poi aggiunte superfetazioni medievali), e doveva delimitare un ampio giardino. All'estremità N-E di ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] crescita dei centri urbani, l'espansione di corporazioni commerciali, l'adozione di nuove tecnologie e la primi tre periodi vengono inoltre spesso raggruppati in un unico periodo medievale (VIII-XV sec. d.C.). Questa suddivisione, comunque, è ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....