Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] , di osservazione o di controllo.
Strumenti medievali e rinascimentali
Alcuni strumenti scientifici erano conosciuti dei trattati sull’uso degli strumenti sempre più complessi. Le corporazioni di arti e mestieri che si svilupparono in Europa a ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] repraesentat mentem populi". Questo elemento acquista una rilevanza particolare nella riflessione medievale sul principio di maggioranza. Poiché nella dottrina relativa alle corporazioni e in specie in quella canonistica vale il principio che le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] costituendo il settore con il secondo indotto più alto dopo quello della seta.
Anche dopo la crisi delle corporazioni tessili medievali presenti nelle città, alcune località della Lombardia, tra le quali Cremona, Monza e Busto Arsizio, continuarono a ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] alle disposizioni sul commercio emanate dalle gilde e dalle corporazioni), e come mestiere che godeva di una posizione misurazione delle altezze erano semplici adattamenti di strumenti medievali. Forse quello che riscosse meno successo fu il ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] vita sociale. Solo fedeli molto ricchi o gruppi, corporazioni, arti e confraternite avevano la possibilità di donare preziosità delle v. dipinte è stata sottolineata anche dagli autori medievali, da Teofilo nel trattato De diversis artibus o anche ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] innovazioni determinanti per l'ulteriore storia dell'a. medievale si ebbero ancora una volta soprattutto in edifici vescovili nelle chiese da parte di singoli cittadini o delle corporazioni rese necessaria l'inserzione di cappelle tra i contrafforti ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] si basa sullo spoglio inedito dell'A.S.V., Corporazioni religiose soppresse, S. Gregorio, b. 2.
11. Mario Piana - Francesca Cavazzana Romanelli, Archivi monastici e archeologia urbana medievale: la strutturazione dell'insula di San Zaccaria fra XI ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] foro o agorà che fosse, presente in quasi tutte le città medievali, trova solo in qualche caso una eco: ad Aleppo, dove diventa conto l'esistenza delle cosiddette tawā'if, ovvero corporazioni di mestieri, gruppi nazionali e religiosi, comunità di ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] linter. Appunto all'epoca tardo-romana (o anche alto-medievale) sono da assegnarsi le maggiori barche di questo tipo, Isis Geminiana e di numerosi mosaici del Foro delle Corporazioni; analogo riferimento nel mosaico dell'Antiquarium a Roma ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] alleanza della sinistra radicale) varava una legge che aboliva le corporazioni religiose espressamente elencate (non tutte, come invece chiedeva la non ne restavano immuni i frati (degli ordini medievali dei Domenicani e dei Francescani) e i chierici ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....