ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] mantenevano ospizi od ospedali e, nella loro qualità di corporazioni di religiosi, ebbero tutti chiese e cappelle che richiedevano 17°, ma fonti d'archivio descrivono la casa medievale del Gran maestro come un complesso architettonico fortificato, ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] Nel sec. 13° si ha notizia anche delle prime corporazioni di pittori, almeno in Italia; i più antichi statuti Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950 (19802); E.W. Tristram, English Medieval Wall Painting, II, The Thirteenth Century, Oxford 1950; E.W. ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] associazioni di ogni genere ‒ dai consorzi gentilizi, alle corporazioni d'arti e mestieri, agli enti ecclesiastici ‒ che , I, Milano 1968, pp. 27-39 (ora in Ead., Scritti di storia medievale, a cura di F. Bocchi-A. Carile-A.I. Pini, Bologna 1974, pp ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] mancante di alcuni fogli (Arch. di Stato di Firenze, Corporazioni rel. soppresse, 260, 259). In essa l'autore propone la Vita di G. del ms. Laurenziano Plut. 35 sin. 9, in Studi medievali, s. 3, XXXIII (1992), pp. 909-933 (epitome della Vita di ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] eccezionale e anomalo del rotolo salernitano, l'i. medievale conservò generalmente fino ai secoli più tardi le forme librarie della committenza pubblica, statuti, matricole, libri di corporazioni. Libri per gli occhi, innanzitutto, da guardare più ...
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vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] offesa ricevuta o di un danno patito, secondo la mentalità medievale, si presenta come un atto di giustizia, e come persone d'inferiore condizione, sia che fossero riunite nelle corporazioni artigiane sia che si associassero al fine di non subire ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] presso il teatro di Pompeo. Ad Ostia, il vastissimo portico delle Corporazioni è situato dietro il teatro; mentre a Pompei, la caserma grandi chiese cristiane. I quadriportici dei chiostri medievali non sono, tipologicamente, che una rielaborazione ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] delle Arti, cioè del centinaio e più di associazioni corporative che compattavano il mondo veneziano del lavoro, dell'artigianato, Repubblica, il quale, con le sue radici e connotazioni medievali, era venuto avanti nei secoli fino alle soglie dell ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] scorreva un ruscello (il "Rivoturbidus" delle fonti medievali), le cui acque potevano essere utilizzate nei processi di panno bianco. Vivace fu pure la sua partecipazione alla vita della corporazione, come quando, il 12 marzo 1473, fu tra gli "homines ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] d’azione della Società dei Mercanti e delle corporazioni di mestiere, mentre a sostegno del nuovo vicariati venali di Enrico VII e la signoria cittadina nell’Italia padana, in Reti medievali Rivista, XV (2014), pp. 89-105; F. Cognasso, I Visconti. ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....