NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] , in Arte cristiana, LXXXVI (1998), pp. 431-444; M. Medica, Miniatura e committenza: il caso delle corporazioni, in Haec Sunt Statuta. Le corporazionimedievali nelle miniature bolognesi (catal.), a cura di M. Medica, Modena 1999, pp. 62-69 (e schede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] schiavi. Gli artigiani dei metalli formano differenti collegia (le cui funzioni non vanno però confuse con quelle delle corporazionimedievali); tra questi va ricordato il collegium aerariorum (“dei lavoratori del bronzo”) di Milano, che ha avuto un ...
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CAPOLAVORO
W. Cahn
L'uso del termine c. (o capodopera) è documentato per la prima volta in Italia nel sec. 18° nel significato di migliore opera di un artista. Esso deriva dalla locuzione francese molto [...] la visione completamente diversa, più elevata, della perizia tecnica, che oggi è definitivamente acquisita.Gli statuti delle corporazionimedievali spesso specificavano il tipo di prova alla quale l'apprendista era tenuto a sottoporsi. I pittori ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] con nomi diversi: arti, cappelle, collegi, compagnie, fraglie, gilde.
Apogeo e declino delle corporazionimedievali
Le associazioni di mestiere medievali erano dotate di regolamenti liberamente discussi e accettati. I primi statuti di mestieri che ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] , foro nell’area di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì periodo l’imperatore Federico Barbarossa riconobbe la costituzione corporativa degli scolari e i loro privilegi di fronte ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] come mezzo secondario di convalida. I più antichi s. medievali ebbero forma ovale, essendo tratti spesso da gemme antiche; artisticamente i s. di città; ebbero s. propri anche corporazioni e arti e altri enti civili (ospedali, università ecc.). ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] R.-J. Turgot (1774-76), che aveva abolito le corporazioni, il re finì con lo scontentare tutte le classi. Il e il meraviglioso, mostra i segni di un progressivo affinamento della società medievale. La «materia di Bretagna», introdotta in F. da R. Wace ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] conobbe lotte intestine, tra patriziato ereditario e corporazioni artigiane desiderose di una più larga partecipazione al con torri e quelle a O e S si trasformarono in porte medievali. La rete romana delle strade non fu invece seguita nel Medioevo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] uno scopo che trascende quello dei singoli associati (corporazioni), sia a un patrimonio destinato a uno scopo Tale rinnovamento, con il sacrificio di resti classici e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera di Sisto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] l’affinamento delle tecniche commerciali e la creazione di corporazioni mercantili. Nel corso del Settecento mutarono anche le versione romanzata della vita del più celebre eroe dell’epopea medievale, Minamoto no Yoshitsune.
Nel 14° sec. nasce anche ...
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corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...
corporato
agg. e s. m. [dal lat. corporatus (part. pass. di corporare «prender corpo, formare corpo»), che nel lat. tardo significò «membro di una società»]. – Che o chi appartiene a una corporazione, membro di una corporazione (nel sign....