CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] XVIII. Sostanzialmente corrispondente ad un progetto sangallesco (forse di qualche anno successivo) è poi l'attuale cappella del CorpusDomini, documentata anche da vari disegni agli Uffizi (A 177, con rilievo della zona e coro a cerchio oltrepassato ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] e l’ottobre del 1469 una serie di pagamenti a Paolo e a suo figlio Donato da parte della Compagnia del CorpusDomini attesta la loro presenza a Urbino, dove dipinsero la predella raffigurante i sei episodi del Miracolo dell’Ostia profanata (Urbino ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] in un locale al di sotto della sacrestia di S. Francesco ad Ascoli Piceno, provenienti dall'oratorio del CorpusDomini annesso al convento di S. Francesco.
I soggetti di non facile identificazione sono stati definiti grazie al ritrovamento del ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Amore ritorna speculare nell'Assunta con angeli in gloria e apostoli al sepolcro (Bologna, coro interno del monastero del CorpusDomini), firmata e datata 1565.
Questi riscontri aiutano a comprendere il metodo di lavoro del F. che crebbe su infinite ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] pittori veneti.
Ritornato a Urbino, ricevette la prima commissione: una S. Margherita per l'oratorio della Compagnia del CorpusDomini (oggi perduta; mandato di pagamento, gennaio 1556). Pure la pala con S. Cecilia (Urbino, cattedrale) sembra sia ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] nel primo pagamento effettuato a G. in data 16 febbr. 1470, e i frontespizi con la Resurrezione, la Processione del CorpusDomini e la Pentecoste (cc. 2r, 100v, 132r) nel Graduale segnato 23.8, pagati nel 1473.
Nelle opere fiorentine l'allontanamento ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] furono la S. Elisabetta d'Ungheria sviene davanti a Cristo (1685) per S. Maria della Carità, e, per la chiesa del CorpusDomini, il Transito di s. Giuseppe (1686-88), uno dei suoi lavori di maggior successo in seguito più volte copiato. Sempre al ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] Ferri dell’abbazia di S. Mercuriale. Richiesta dall’abate di S. Mercuriale insieme ai priori della Confraternita del CorpusDomini e dell’Immacolata, la pala è composta dalla grande tavola centrale e dalla lunetta con il Cristo risorto, affiancata ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Arte antica), II (1939), pp. 173 ss.; T. Widełka, Przewodnik po kósciele Bożego Ciala w Krakowie (Guida alla chiesa del CorpusDomini a Cracovia), Kraków 1947, pp. 22 s.; W. Tomkiewicz, Malarstwo dworskie w dobie Władysława IV (La pittura di corte ai ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] rintracciata che fu tra le prime a ottenere un certo consenso pubblico quando fu esposta durante la festa del CorpusDomini, in occasione della quale ogni anno giovani pittori presentavano le loro opere sui quattro altari della chiesa omonima. Viene ...
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Corpus Domini
〈... dòmini〉 locuz. lat. (propr. «Corpo del Signore»), usata in ital. come s. m. (e scritta anche in grafia unita, Corpusdòmini). – Solennità annuale cattolica in onore dell’Eucaristia, celebrata di giovedì, sessanta giorni dopo...
mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...