Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] , alla quale diede anch'egli contributo di varî trattati strettamente giuridici, accanto ai più celebri lavori dedicati all'esegesi del Corpusiuriscivilis. I suoi scritti sono raccolti in Opera, 1582, in 4 voll., i primi 3 di Commentaria, il 4º di ...
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Giurista (Bagnolo, Firenze, tra il 1181 e il 1185 - forse Bologna tra il 1259 e il 1263), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori. Il suo nome è legato alla Glossa perpetua a tutto il [...] fu autore egli stesso. L'opera ebbe enorme autorità (già in vita dell'autore) e fu stampata in tutte le edizioni del Corpusiuriscivilis nel periodo 1468-1520 e in quasi tutte ancora fino al 1627; il suo studio si diffuse per tutti i paesi europei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] esperti nel diritto romano-canonico.
Oggetto della recezione fu essenzialmente il diritto italiano; ossia il Corpusiuriscivilis, il Corpusiuris canonici e i Libri feudorum, tutti testi che avevano preso la loro definitiva configurazione in Italia ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 'Aia 1751; Institutionum graeca Paraphrasis Theophilo Antecessori vulgo tributa, ed. E. C. Ferrini, Berlino 1884-97; CorpusIurisCivilis Volumen tertium. Ed. stereotypa IV. Novellae, recognovit Rudolphus Schoell, opus absolvit G. Kroll, Berlino 1912 ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] erano il diritto romano e il canonico, contenuti in quelle organiche compilazioni che sono il Corpusiuriscivilis e il Corpusiuris canonici. Difettose, invece, sotto questo rispetto, si manifestavano altre fonti, e principalmente la consuetudine e ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] continuò l'opera della legislazione cristiana del Basso Impero, che riviveva nell'età di mezzo nel diritto del Corpusiuriscivilis: soltanto non riuscì a togliere quelle differenze tra maschi e femmine, quella disparità di trattamento tra i figli ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] corporazione". Universitas, d'altronde (come i termini corpus, collegium, societas, communio, consortium, che del diritto romano, nuovamente basato sull'indagine diretta del Corpusiuriscivilis e particolarmente del Digesto, dopo che la sua nozione ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] ancora i menzionati codici civili locali) vige il diritto bizantino. Nella prassi si applica principalmente il Corpusiuriscivilis giustinianeo, completato dalle leggi bizantine posteriori, specie dai Basilici di Leone; perciò s'incontrano ancora in ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] commenti, somme, glosse al Decretum: i "decretisti" compiono per esso ciò che i "legisti" fanno per il CorpusIurisCivilis.
Il Decretum di Graziano eliminava dall'uso le precedenti collezioni. Ma contemporaneamente le fonti del diritto della Chiesa ...
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corpus
s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. lat. corpora, ma in ital. anche invar.). – 1. Corpo, nel sign. di raccolta; è termine usato nella nomenclatura bibliografica, fin dall’antichità classica, per indicare la riunione di più...
paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta...