. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] poi nella glossa ordinaria dovuta a Giovanni Zemeka, detto il Teutonico; tale apparato (paragonabile a quello di Accursio per il CorpusIurisCivilis) nelle edizioni del Decretum va sotto il nome di Bartolomeo da Brescia, il quale, tra il 1238 e il ...
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Canonista italiano. Nacque a Bologna intorno al 1338 da Bertolino di Biagio. Fu allievo prediletto di Pietro d'Ancarano. Si addottorò prima in diritto civile (1384), poi in canonico (1387). Iniziò il suo [...] e dove ritornò, per non più allontanarsene, nel 1406; morì il 4 ottobre 1408. Oltre a numerose ripetizioni al Corpusiuriscivilis e al Corpusiuris canonici, abbiamo di lui ampî commentarî ai cinque libri delle Decretali e al Sesto, uno Speculum de ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto romano e l'ecclesiastico scrisse una Historia iuriscivilis, in cui trattava delle strutture politiche, la sua ragion d'essere oggi che al Corpusiuris canonici si è sovrapposto il Codex iuris canonici, il quale non regola alcuna materia ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] scuola francese. Allora egli aveva già fatto stampare i De iuris interpretibus dialogi sex (Londini, apud J. Wolfium, 1582) , che si basavano non solo sui testi del Corpusiuriscivilis, ma anche sull'uso di derivazione bodiniana del concetto ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 'è noto, g'insegnamenti fondamentali (lecturae ordinariae) dei maestri medievali di diritto vertevano sulle varie parti del corpusiuriscivilis, che si venivano alternando negli anni accademici: rappresentano la parte più cospicua della loro opera ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] dottori bolognesi, egli avrebbe trasformato nell'autentica "Habita", ordinandone, solo in questa circostanza, l'inserimento nel Corpusiuriscivilis. Resta comunque il fatto che questa legge, che proibiva l'esercizio dei diritti di rappresaglia nei ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] e dell'Infortiatum (IGI, 5474) da parte di Le Rouge, e proseguì con la stampa delle altre parti del Corpusiuriscivilis (IGI, 5433); contemporaneamente fu in grado di immettere sul mercato anche le letture di Bartolo da Sassoferrato su quegli stessi ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] : si tratta di alcune glosse recanti la sua sigla ("lo.", "lot.", "loth."), sparse tra i manoscritti del Corpusiuriscivilis, in particolare del Digestum vetus (Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds lat., 4450; cfr. Savigny) e del Codex (Londra ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] mise ordine nelle leggi dell'Impero. In sei anni, a partire dal 528, una commissione di giuristi realizzò il Corpusiuriscivilis ("Corpo del diritto civile"), una raccolta di leggi e di commentari che divenne il testo giuridico di riferimento dell ...
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Giurista, filologo e filosofo (Vicenza 1550 - Valenza 1635). Studiò a Padova, dove ebbe maestri, fra gli altri, I. Menochio e G. Panciroli; seguace della religione riformata, si trasferì a Ginevra. Insegnò [...] tractatus sex; Commentarius ad librum Codicis de rebus creditis; Legum conciliatarum centuriae X). Curò l'edizione del Corpusiuriscivilis e di trattati di Aristotele. Importante anche lo scritto De Dominio maris Adriatici a favore della Repubblica ...
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corpus
s. neutro lat., usato in ital. al masch. (pl. lat. corpora, ma in ital. anche invar.). – 1. Corpo, nel sign. di raccolta; è termine usato nella nomenclatura bibliografica, fin dall’antichità classica, per indicare la riunione di più...
paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta...