Figlio (Wolfstein presso Landshut 1252 - Napoli 1268) di Corrado IV e di Elisabetta di Baviera; ultimo degli Hohenstaufen. Cresciuto alla corte bavarese, fu chiamato in Italia dai partigiani dell'Impero, [...] fazione imperiale, e C., passando per Verona e Pavia e di lì con audace marcia in Toscana, entrava in Roma, trionfalmente , ma veniva catturato presso Torre Astura e consegnato al re di Sicilia, che lo faceva condannare formalmente a morte in Napoli ...
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Tagliacozzo Comune della prov. dell’Aquila (89,4 km2 con 6821 ab. nel 2008). Il centro è situato a 740 m s.l.m. su uno sprone del gruppo di Monte Bove di fronte alla risorgenza dell’Imele. Località di [...] T. rimase fino all’abolizione dei feudi da parte di Filippo III di Spagna.
Battaglia di T. Avvenne il 23 agosto 1268 fra Carlo d’Angiò e CorradinodiSvevia, nel quadro del contrasto per il Regno di Napoli del quale, da Clemente IV, era stato ...
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Signore, de facto, di Verona (m. 1277): di nome Lonardino di Iacopino, soprannominato Mastino. Podestà di Verona nel genn. 1259, nel 1261 ebbe la carica di podestà della Casa dei mercanti, carica che nel [...] i nobili fuorusciti e i guelfi. Nel 1267 favorì la venuta in Italia diCorradinodiSvevia, da cui fu nominato podestà di Pavia, e nel 1272 fu arbitro nella pace di Mantova. Lasciò un figlio legittimo, Niccolò (m. 1294), che non ebbe però alcuna ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Comuni italiani sostenuti dal papato.
1266: Manfredi è sconfitto a Benevento da Carlo d’Angiò. Dopo la sconfitta diCorradinodiSvevia a Tagliacozzo (1268) inizia la dominazione angioina nell’Italia meridionale.
1273: Rodolfo d’Asburgo è incoronato ...
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Uomo d'arme (m. forse Assisi 1298 circa); vicario del senatore di Roma e già partigiano diCorradinodiSvevia, non volle accoglierlo in Roma dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268). Tenace ghibellino, [...] come capitano del popolo e podestà, a Pisa che difese vittoriosamente contro Firenze. Tornato in Romagna, impadronitosi poi di Urbino (1292), si sottomise a Bonifacio VIII nel 1295, entrando infine nell'ordine francescano. Ammirato dai contemporanei ...
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Pittore (Milano 1817 - ivi 1865). Nipote del maggiore Andrea, studiò a Roma presso T. Minardi e a Milano presso F. Hayez, risentendone l'influsso. Trattò di preferenza il quadro storico (CorradinodiSvevia, [...] Roma, Gall. naz. d'arte moderna) e il ritratto. Eseguì affreschi nella chiesa di Bolbeno. ...
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Figlio (Heidelberg 1229 - ivi 1294) del duca Ottone II di Baviera, divise con il fratello Enrico XIII i dominî paterni ottenendo (1255) l'Alta Baviera e il Palatinato. Tutore del nipote CorradinodiSvevia, [...] dopo la sua morte (1268) ne incamerò i beni; appoggiò (1273) l'elezione di Rodolfo d'Asburgo e ne sposò la figlia Matilde. ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] politici accaduti in Napoli da Carlo I d'Angiò (1265-85) a Giovanna I (1343-81). Giova ricordare soltanto la decapitazione diCorradinodiSvevia in Piazza del Mercato (1268); la reazione del popolo napoletano ai cosiddetti "capitoli della piana ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] figlia, Beatrice, con Berardello Caracciolo a Viterbo, dove invece si congiurava. Nel 1268 seguì CorradinodiSvevia sino a Roma; poi si nascose nei dintorni della città per sottrarsi all'arresto, che subirono gli altri suoi compagni, mentre a lui ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Schlacht bei Benevent 1264-66, Heidelberg 1909; K. Hampe, Gesch. Conradins v. Hohenstaufen, Innsbruck 1894 (v. anche corradinodisvevia; enrico vi; federico ii; federico barbarossa; manfredi).
Per i rapporti con Bisanzio, oltre a Norden, cit. cfr ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...