Famiglia feudale, d'origine longobarda, discendente, secondo la tradizione, da s. Walfrido (m. 764 circa). Primo personaggio accertato è Gherardo (m. 990 circa), signore di terre nella Maremma, tra le [...] una grande influenza politica tra la fine del sec. 13º e la prima metà del 14º: così Gherardo e Galvano accompagnarono CorradinodiSvevia nella sua spedizione e furono con lui decapitati a Napoli (1268); Ugolino (v.) si riaccostò ai guelfi e divenne ...
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Famiglia romana, le cui prime testimonianze, a Roma, risalgono al 1073. Imparentata con altre nobili famiglie, tra cui i Crescenzi, gli Orsini e i Colonna (sec. 14º), ebbe tra i suoi membri senatori, come [...] cardinali cui fu affidata la riforma del governo di Roma dopo la caduta di Cola di Rienzo; ma il più noto è il ghibellino Angelo, eletto capitano del popolo nel 1267, fautore diCorradinodiSvevia, che accolse trionfalmente in Roma. Nel sec. 15 ...
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Terzogenito (1223 circa - 1304 circa) di Ferdinando il Santo re di Castiglia. Dopo aver contrastato il trono (1252) al fratello Alfonso X il Saggio, peregrinò in Africa, poi in Italia, dove si legò a Carlo [...] Roma, e avendo assunto un atteggiamento ostile a papa Clemente IV, appoggiò l'impresa diCorradinodiSvevia, dopo la battaglia di Tagliacozzo (1268) fu perciò imprigionato. Liberato dopo molti anni, tornò in Castiglia nel 1294 e, alla morte del re ...
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Poeta tedesco nativo della Svevia, vissuto intorno alla metà del sec. 13º, assassinato tra il 1267 e il 1287. Compose pregiate poesie latine e precorse i Meistersinger con poesie gnomiche, polemiche e [...] (Sprüche) alla maniera di Walther von der Vogelweide, parteggiando per l'Impero. Scrisse carmi in lode diCorradinodiSvevia quando questi si recò in Italia, nel 1267. Importante un suo repertorio di canti di argomento eroico antico-germanico ...
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Nobile romano (sec. 13º). Nel suo castello di Astura, a S di Anzio, si rifugiò CorradinodiSvevia dopo la sconfitta di Tagliacozzo (1268), per fuggire in Sicilia. Ma F., fattolo prigioniero, lo consegnò [...] agli Angioini ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] da Tunisi e con il concorso dei pisani, una spedizione in Sicilia nel 1267 con lo scopo di rafforzare la ribellione dell'isola contro gli Angioini e di sostenere CorradinodiSvevia. Al buon successo militare della spedizione posero fine la sconfitta ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] , in Lombardia, Romagna e nella Marca di Treviso. Il compito era quello di riorganizzare una coalizione antisveva contro CorradinodiSvevia, in procinto di scendere in Italia per riconquistare il Regno di Sicilia. La sua azione diplomatica dovette ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Ubaldini. Nel novembre 1266 ottenne dal nuovo re Carlo d'Angiò il permesso di recarsi presso il conte Alfonso di Poitou per recuperare certi diritti.
Quando CorradinodiSvevia con l'aiuto dei Pisani organizzò la spedizione contro il Regno, Riccardo ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] 1965, pp. 20, 24, 34, 36, 56, 122, 136, 252; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 2, Firenze 1972, pp. 52, 56, 132, 281; III, ibid. 1973, p. 630; P. Herde, CorradinodiSvevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 367-369, 371, 375; E ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] . In tal modo il D. vendicava la morte del padre, decapitato con Corradino nel 1268. Tuttavia quando, il 10 apr. 1316, approfittando dell'assenza di Ugliccione, recatosi a Lucca, ove suo figlio Francesco aveva fatto arrestare Castruccio Castracani ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...