SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] e gli eccessi (commovente fino alla rievocazione dai toni virgiliani l'episodio della decapitazione dell'adolescente CorradinodiSvevia: "Madet terra pulchro cruore diffuso tabetque iuvenili sanguine cruentata, iacet veluti flos purpureus improvvida ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] infatti in effervescenza per l'annunziato arrivo diCorradinodiSvevia, e per lo sbarco a Sciacca, in armi, di due suoi emissari, Corrado Capece e Federico di Castiglia, i quali erano riusciti nel giro di poche settimane a sottrarre agli Angioini ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] e non Galvano, condannato a morte nel 1268 insieme con CorradinodiSvevia. In ogni caso, era certamente fratello minore di Corrado Lancia senior e di Margherita, che andò sposa a Ruggero di Lauria. Quando era ancora molto piccolo, il L. si trasferì ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] fazioni previste dalla pace del 1267. Il G. dovette tuttavia fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio diCorradinodiSvevia e dal risollevarsi delle speranze ghibelline. Nonostante i provvedimenti emanati - tesi a ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] a termine il suo compito con piena soddisfazione del suo signore, dato che questi, dopo l'entrata diCorradinodiSvevia in Pisa, nell'estate 1268 lo investì del titolo di sostituto vicario generale per la Toscana.
Dopo la morte del vicario generale ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II diSvevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] da lui tenuta in ostaggio. Ma le notizie sull'imminente arrivo nel Regno diCorradinodiSvevia distolsero l'angioino da quel proposito e lo costrinsero a rivolgere i suoi pensieri a problemi politici e militari ben più gravi.
Pasquale Ridola (1886 ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] CorradinodiSvevia il 29 ott. 1268, e fratello di quel Ranieri che fu signore di Pisa dal 1320 al 1325. Per più di un trentennio le vicende del D. e di 1280 ag. 31, 1298 giugno 10; Dipl. Pia Casa di Misericordia, 1273 maggio 19, 1304 sett. 16, 1305 ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] difesa dei beni che la famiglia aveva nel Brindisino. Nel 1268, quando, dopo la sconfitta di Tagliacozzo, CorradinodiSvevia era rifugiato nel castello di Astura, Pironti sopraggiunse «cum equitum et peditum comitiva» e usò le capacità retoriche più ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] : risulta infatti presente alla corte reale il 26 ag. 1268 ad Avezzano, poco dopo la battaglia che suggellò il destino diCorradinodiSvevia. Nella seconda metà di settembre 1268 fu' con Carlo I a Roma, dove approntò alcuni diplomi a favore ...
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MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] che, unico fra i grandi, sostenne, secondo gli Annales Placentini gibellini, il tentativo diCorradinodiSvevia, figlio di Corrado IV e nipote di Federico II, di restaurare l'autorità imperiale nella penisola. Alla data del 29 genn. 1268 così scrive ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...