PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] da un lungo episodio dell’epopea di Firdusi. Tra le creazioni poetiche di Pizzi sono altresì noverate La tomba di Corradino di Svevia (cfr. Bocchialini, 1925, pp. 131 s.), canzone composta in età giovanile per un concorso universitario indetto da D ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] a scopi meno nobili: confetti avvelenati – a dir di Giovanni Villani – furono mandati da Manfredi al giovane Corradino di Svevia.
Anche delle confecture sulmonesi, intendendo con tale termine più che frutta sciroppata – come vogliono alcuni ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] di Terracina. I legami con i rappresentanti della dinastia sveva, tuttavia, rimasero ancora molto forti e, quando Corradino, nel 1267-68, scese in Italia per reimpossessarsi del regno avito, Nicola dovette partecipare alla sua sfortunata impresa ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] fr., 12581, datato 1284, base per l'edizione curata da P. Chabaille); la seconda redazione include i paragrafi su Manfredi e Corradino (I, 98, 5-9): ai suoi circa venti codici mancano, per lacuna accidentale, due brani di storia naturale: I, 155-166 ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] Il ritratto, dramma giocoso in due atti allestito al teatro Filarmonico di Verona nell’estate. Ma fu l’opera semiseria Corradino, rappresentata al teatro Imperiale di Parma nel Carnevale del 1808, a segnare l’inizio di una brillante carriera che gli ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] due socii di Berardo Caracciolo, con l’accordo matrimoniale saldò la loro alleanza e coprì la presa di posizione a favore di Corradino di Svevia.
Nell’ottobre del 1267 fu considerato traditore da Carlo d’Angiò, il quale gli confiscò i beni a Procida ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] del 1267. Il G. dovette tuttavia fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio di Corradino di Svevia e dal risollevarsi delle speranze ghibelline. Nonostante i provvedimenti emanati - tesi a impedire le riunioni delle ...
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COSTANTINO di Sicilia (Constantinus de Phimo, de Fimo, de Euphemio)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia siciliana di origine greca, come rivelano i nomi in essa ricorrenti, la quale si era stabilita [...] Gualtieri de Fimo, che nel 1268-69 era capitano di Catania ed impedì che vi prendessero piede i seguaci di Corradino. Apparteneva alla cerchia più vasta della famiglia con tutta probabilità anche Nicola de Fimi, castellano di Lentini nel 1228, anche ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] in S. Prassede (commissione del 1587; esecuzione del 1593-95) e dalla decorazione del soffitto della loggia Orsini nel palazzo di Corradino Orsini (oggi Pio Sodalizio dei Piceni) del 1594-95, che segue un progetto già ideato nel 1589 per le nozze di ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] rischiava di perdere il controllo sull’isola. Il testamento del sovrano tedesco prevedeva infatti che il giovane erede, Corradino, fosse posto sotto la tutela della Chiesa romana e nel contempo affidava a Bertoldo di Hohenburg il governo del ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...