BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Nel 1333 il B., col padre e i fratelli, si collegò con Roberto, re di Napoli, con i marchesi Spinetta e Corradino Malaspina contro il re Giovanni di Boemia che, nel giugno dello stesso anno, aveva contratto alleanza col cardinal legato, Bertrando del ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] in mano al partito guelfo.
Il L. partecipò pienamente delle speranze sollevate nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino di Svevia: nel febbraio del 1268 si recò a rendergli omaggio a Pavia e si assunse in prima persona il compito ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] Evangelista a Scicli (Nifosì, 1988); la direzione del cantiere, nel 1772, delle case nel fondo di Capo Passero di Corradino Nicolaci (Tobriner, 1982, 1989, p. 233); e l’elaborazione, nel 1777, della pianta della città di Eliopoli, nuovo centro ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] della "pars Ecclesiae", riuscì a difendersi grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino di Svevia, con l'aiuto del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] Carmagnola attaccò nuovamente il dominio del F. e conquistò Pizzighettone. Nell'aprile del 1419 il duca incaricò il suo consigliere Corradino da Vimercate di trattare col F. la resa di Cremona e delle rocche. Dopo una breve tregua, sul principio del ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] una delle sue imprese più importanti: le tele con l’Ultima comunione di s. Girolamo e l’Elemosina del beato Corradino Ariosti, di cui esiste un disegno preparatorio presso il Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi (Ragghianti Collobi), oltre al ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] giustificata da Augusto Rivalta, Giulio Tadolini ed Eugenio Maccagnani (con l’opposizione di Giacomo Grosso e Corrado Corradino, delegati dell’Accademia) con l’argomentazione che Bistolfi fosse più ‘poeta’ che scultore (La cattedra di scultura ...
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PIAGGIO, Rinaldo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Rinaldo. – Nacque il 15 luglio 1864 a Genova da Enrico, armatore e negoziante, e da Francesca Dapino.
Il padre fu esponente di quel ceto di homines novi protagonista [...] disponibili in Italia. Già nel 1931 Pegna aveva presentato a Piaggio il famoso progettista e inventore aeronautico Corradino D’Ascanio, con esperienze statunitensi alle spalle.
L’assunzione di D’Ascanio consentì alla Piaggio di sviluppare ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] a Pacini di pubblicare una seconda serie rivista da lui stesso, comprendente Semiramide, Elisabetta, L’italiana in Algeri, Armida, Corradino ossia Matilde di Shabran, Maometto secondo, Il turco in Italia, Zelmira (cfr. Journal des Débats, 16 dicembre ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] Esposizione del 1898, Torino 1898, pp. 17-20; L. Callari, Storia dell’arte contemporanea italiana, Roma 1909, passim; C. Corradino, O. T. Commemorazione letta all’Accademia Albertina di belle arti il 19 febbraio 1911, Torino 1911; U. Ojetti, Ritratti ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...