CATTANEO (Della Volta), Andreolo
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Andreolo della Volta, nato a Genova attorno alla metà del sec. XIII, portò il nome del padre, ma fu tra i primi ad adottare il nuovo cognome [...] pagare entro giugno quasi 1800 lire; il 20 aprile dello stesso anno Luchetto de Mari, come procuratore dei fratelli Andreolo e Corradino Cattaneo, vendette 1145 cantari di allume caricati su di una galea diretta a Bruges per 4 lire al cantare. Il 31 ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] XI lo elevò al vescovado di Capodistria e il 3 settembre il B. fu consacrato a Roma dal card. Pietro M. Corradino.
Nella diocesi affidatagli il B. rifabbricò la chiesa di S. Nazario di Capodistria, sacrificando tuttavia l'antichità stilistica della ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] fine dell'aprile 1268, infatti, l'A. fu tra quei capitani di Carlo d'Angiò che invano tentarono di impedire l'entrata di Corradino a Roma.
Nel 1274 e nel 1275 l'A. fu eletto podestà del Comune di Viterbo, promuovendovi la lotta contro gli eretici ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ), una costante della politica scaligera. Nel 1367 il D. fu così in contatto con diversi esponenti della famiglia Gonzaga - Corradino (fuoruscito a Verona), Antonio e Francesco - allo scopo di provocare l'avvelenamento di Ludovico. La congiura fallì ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] i suoi superiori proposero alla congregazione di Propaganda Fide di inviarlo a Isfahān, capitale della Persia, per sostituire Corradino da Ardeno, morto in Armenia. Propaganda Fide accettò, ma la partenza fu procrastinata e infine rinviata a data ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] anni mantenne un ruolo di spicco in ambito toscano. Nell'ultimo tentativo di ripristinare il potere svevo fu a fianco di Corradino fino alla sconfitta definitiva di questo, avvenuta a Tagliacozzo il 23 ag. 1268. In seguito cercò nella città di Siena ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , oltre che da vere e proprie performances come quella che nel 1965 accompagnava l’opera Requiescat (nella mostra dedicata a Corradino di Svevia; ora a Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, GNAM), o dall’azione del film di Luca ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] e di altre chiese della sua diocesi.
Mentre il fratello del C., Bartolomeo di Castiglione, nel 1268 prese le parti di Corradino di Svevia, sfidando nel comune castello avito di Castiglione per lungo tempo l'assedio delle truppe di Carlo d'Angiò, il ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] del suo giustizierato e di far amministrare i beni sequestrati ai partigiani di Manfredi. Alla battaglia di Tagliacozzo contro Corradino di Svevia (23 ag. 1268) comandò la prima schiera, composta in parte da guelfi italiani. Immediatamente dopo, nel ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] l'arcivescovo di Ravenna, Filippo Fontana, legato in Romagna e in Lombardia, ammonì i chierici e i laici partigiani di Corradino di Svevia a giurare obbedienza alla Chiesa e pubblicò le lettere del pontefice contro i ghibellini di Romagna. L'anno ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...