CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] a Giovanni e Niccolò Colonna nell'insurrezione da essi promossa, insieme con i baroni - Antonio Savelli, Iacopo Orsini, Corradino d'Antiochia ed altri - e con molti popolari, fira i quali Galeotto Normanni e Riccardo Sanguigni. Alla notizia dell ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] ebbero stretti rapporti con la Sicilia orientale, soprattutto con Messina; caddero in disgrazia nel 1268, dopo la decapitazione di Corradino di Svevia. Federico riuscì a fuggire, ma Galvano fu condannato a morte.
Quand'era ancora fanciullo, il L. si ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] un dono di 80 libbre. Probabilmente partecipò anche alle operazioni militari dirette a eliminare la resistenza degli ultimi seguaci di Corradino ancora attivi nel Regno, come lascia supporre la circostanza che il 23 febbr. 1269 il re gli concesse in ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] si guadagnò da vivere con la correzione e la trascrizione di codici. Fu allora che subi un nuovo colpo: dopo la sconfitta di Corradino (23 ag. 1268) gli avversari di E. sostennero che egli era stato un seguace del giovane Svevo e che aveva combattuto ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] conflitto tra l'erede svevo e il sovrano angioino, ma dopo pochi mesi dagli avvenimenti di Messina la sconfitta di Corradino a Tagliacozzo (23 ag. 1268) segnò la piena affermazione, anche a Genova, del partito guelfo. Soprattutto furono i Grimaldi ad ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] atto rogato il 9 sett. 1427 presso il convento di S. Domenico in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati da Brescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., a cinquant'anni di distanza, traccerà un ampio ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] accordo tra il cardinal legato e Manfredi che cedette alla Chiesa la Terra di Lavoro e fu in cambio riconosciuto reggente per Corradino nel Regno di Sicilia. A questo punto B. e i suoi fratelli decisero di sottomettersi a Manfredi.
Ma la condotta di ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] cui il C. sposò Filippa de Capitanei, appartenente alla nobile famiglia, originaria di Vimercate, della quale facevano parte Corradino, che fu segretario di Giovanni Maria Visconti dal 1410 al 1440, Tadiolo o Taddeo, ambasciatore di Filippo Maria, e ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] di Venafro. L'anno seguente gli alleati di Carlo d'Angiò si riunirono a Milano e, in previsione della discesa in Italia di Corradino di Svevia, strinsero una lega di cui dettero la guida a Napo, al D. ed al marchese del Monferrato.
L'amicizia dei ...
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ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] a Lucca. Da Lucca si recò presso Ludovico di Baviera a Munster, come ambasciatore dei guelfi, per ottenere l'aiuto di Corradino (1261). Nel 1262, a Genova, è nominato "consul iustitiae" (e lo sarà una seconda volta nel 1271). Rientrato poi a Firenze ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...