DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] lo spettava una carica importante: Carlo d'Angiò, che aveva ripreso la dignità di senatore di Roma in seguito alla vittoria su Corradino, affidò al D., sempre nel 1270, la carica di vicario della città. In virtù di questa, il D. era posto alla guida ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] Sicilia durante il regno di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, pp. 125-128; G. Del Giudice, Ilgiudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 96 s., 110, 115; La cronaca di Vincenzo Massilia sulle famiglie nobili di Bari scritta nell'anno MDLXVII, a ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] all'assedio di Lucera, rimase col maresciallo e vicario di Carlo, Giovanni di Braisselve, per contrastare il passo all'esercito di Corradino di Svevia. Nello scontro, avvenuto a Ponte di Valle d'Arno, presso Siena, il 25 giugno 1268, il Braisselve e ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] dell’Adige (ibid., p. 83).
Nel 1171 un rappresentante per ciascuno dei rami – Bartolomeo di Riprando di Guiberto e Corradino di Arduino – è menzionato tra i milites più influenti della città: i due sono infatti nominativamente indicati tra coloro cui ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] al marchese di Monferrato. In particolare il D. ebbe il comando dell'esercito guelfò, ma non intervenne con efficacia contro Corradino che da Pavia, ove risiedette per due mesi dalla fine del gennaio 1268, attaccava il territorio milanese. Ed il suo ...
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ANTIOCHIA, Corrado d'
Raoul Manselli
Figlio di Federico e di Margherita dei conti di Saracinesco, parenti di Gregorio IX, nacque dopo il 1240, anno in cui già risultano sposati i suoi genitori.
Poco [...] .
Nell'ottobre del 1267 l'A. era certo a Verona a render omaggio e ad offrire i suoi servigi al giovanissimo Corradino, dal quale ottenne un amplissimo privilegio di conferma dei suoi feudi, cui fu aggiunto il titolo di principe d'Abruzzo, indizio ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] il G. riscosse ampio successo al teatro di S. Radegonda di Milano sostenendo con padronanza tecnica e interpretativa la parte di Corradino nella Matilde di Shabran di Rossini.
Fu poi a Londra dove cantò ne L'elisir d'amore di Donizetti. Rientrato in ...
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CAVITELLI, Egidiolo (Gelliolo, Gigliolo, Giliolo, Ziliolo, Zeliolo)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Cremona da una delle più rappresentative famiglie della città intorno alla metà del sec. XIV. Venne avviato [...] del 1385 risulta la nomina a suoi procuratori di Ugolino Regazzola, cremonese, di cui aveva sposato la figlia Maddalena, e di Corradino della Fossa, suo cognato. Risulta inoltre che tra il 2 marzo e il 26 apr. 1385 pronunciò una. sentenza nel palazzo ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] ; certo è, invece, che contribuì validamente a reprimere la resistenza di quei baroni che, anche dopo la sconfitta di Corradino di Svevia a Tagliacozzo (23 ag. 1268), avevano seguitato ad osteggiare in maniera irriducibile il sovrano angioino. Il C ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] guelfe come Mantova, Brescia, Padova, e coinvolse personalmente il D.: nel 1268 infatti quest'ultimo lasciò Verona al seguito di Corradino e si recò a reggere la podesteria di Pavia.
Nell'autunno del 1268 (forse ancora assente il D., se la cronaca ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...