CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] ., 16 maggio 1927, pp. 138-153; C. Calcaterra, Giulio Salvadori e C. C., in Aevum, X (1935), pp. 580-585; D. Lanza, in C. Corrado, Poesie, Torino 1977, pp. V-XI,V; Lettere di G. Salvadori, a cura di P. P. Trompeo - N. Vian, Firenze 1945, pp. 142 ss ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le testimonianze a discarico di Graf, Lombroso, De Amicis, CorradoCorradino, ecc. Si concluse, però, con la condanna al domicilio coatto; per il F., due mesi in un borgo dell'alta Val di ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] direttore della scuola di magistero.
La sua prima pubblicazione è rappresentata da un modesto lavoro in versi Immortalità. A CorradoCorradino. Carme (Torino-Roma 1879), che, insieme con Non ti scordar di me! Versi (Genova 1890), rappresenta il suo ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] Agnesina.
Ebbe sette figli: Moroello, Franceschino, Alberto, Manfredi, Federico, Selvaggia e Beatrice e allevò il nipote Corrado (Corradino), figlio illegittimo di Federico.
Fonti e Bibl.: Annales minores et notae Mediolanenses, a cura di Ph. Jaffé ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] di elzeviriani di liriche di poeti ormai celebri, non trascurò la stampa dei lavori di autori ancora del tutto ignoti: di CorradoCorradino pubblicò nel 1878 Primi versi e di L. Gualdo nel 1883 Nostalgie.
Dalla edizione di opere di poesia giunse ben ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] di morire C. IV aveva nominato in un testamento, tramandato solo frammentariamente, il figlioletto di due anni Corrado, detto Corradino, nato dal matrimonio con Elisabetta di Baviera suo successore affidandolo alla tutela della Chiesa. Ma il bambino ...
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Figlio (Wolfstein presso Landshut 1252 - Napoli 1268) di Corrado IV e di Elisabetta di Baviera; ultimo degli Hohenstaufen. Cresciuto alla corte bavarese, fu chiamato in Italia dai partigiani dell'Impero, [...] dopo la morte di Manfredi (1266). La sua discesa (sett. 1267) ridestò la fazione imperiale, e C., passando per Verona e Pavia e di lì con audace marcia in Toscana, entrava in Roma, trionfalmente accolto. ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] prestare il giuramento. Solo allora poté tornare a Caserta e prendere possesso della sua Chiesa con il consenso di Corrado.
Quando nell'estate del 1268 Corradino invase il Regno C. si schierò subito dalla sua parte. È probabile che già in precedenza ...
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Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] e da una parte della feudalità del regno, e specialmente da Pietro Ruffo, vicario in Calabria e Sicilia. Morto Corrado IV (1254) lasciando la tutela del fanciullo Corradino al tedesco Bertoldo di Hohenburg, M. tentò di ottenere il riconoscimento di ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] iniziò trattative con Riccardo di Cornovaglia, per infeudargli la Sicilia. Ma nominato dallo stesso Corrado IV in punto di morte tutore del figlio Corradino, accettò la tutela riconoscendo al pupillo il regno di Sicilia, di cui prese subito possesso ...
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