CORRADOdaOffida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] , di cui godé già in vita, non tardò a trasformarsi in venerazione dopo la sua morte: "Il detto frate Currado daOffida, mirabile zelatore della evangelica povertà e della Regola di santo Francesco, fu di sì religiosa vita e sì gran merito appresso ...
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Nato a Fossombrone nel 1247, a 23 anni vestì l'abito francescano nel convento di Cingoli e, pur senza salire al sacerdozio, si applicò assiduamente allo studio delle sacre lettere. Di carattere austero, [...] con i frati zelanti capitanati, nella Marca d'Ancona, da religiosi cospicui, quali Pietro (Liberato) da Macerata, Tommaso ed Angelo da Tolentino, CorradodaOffida e Marco da Montelupone. Profondamente convinto dell'assoluta necessità di una riforma ...
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Celestino V
Arsenio Frugoni
. Di nome Pietro, di modesta famiglia, nacque verso il 1210 a Isernia, o piuttosto a Molise o a S. Angelo di Limosano. Entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Faifoli, [...] giudicate le sue conseguenze nei confronti dei successori daCorradodaOffida, da Angelo Clareno, da Ubertino da Casale, da Pietro di Giovanni Olivi. Bisognerà inoltre, più che dedurre da consonanze, osservare che per D. quella rinuncia fu ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] Parma, prima di esser motivo essenziale delle polemiche, come si è detto, degli spirituali, quali CorradodaOffida, Angelo Clareno e più tardi anche Ubertino da Casale. In costoro la polemica raggiunge toni esasperati e duri, a cui rimase estranea ...
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Olivi, Pietro di Giovanni
Raoul Manselli
Filosofo e teologo (Serinhan, Béziers 1248 - Narbona 1298). Entrato a dodici anni nell'ordine francescano nel convento di Béziers, venne ancora novizio in contatto, [...] , l'O. entrò in contatto - documentato - anche con gli Spirituali e Toscani e Marchigiani (e più precisamente con CorradodaOffida) e che con loro rimase sicuramente in relazione epistolare anche dopo il suo ritorno in Francia. È, comunque, indubbio ...
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TOMMASO da Tolentino, santo
Francesco Carta
TOMMASO da Tolentino, santo. – La data di nascita non è nota, ma è da porre probabilmente intorno alla metà degli anni Quaranta del XIII secolo. Non si possiedono [...] del papa i pauperes si divisero in due gruppi: Tommaso probabilmente restò in Italia insieme a CorradodaOffida, Pietro da Montecchio, Giacomo da Monte e a un certo frate Taddeo, mentre un secondo gruppo, fra cui figuravano Angelo Clareno ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] Trecento, forse nel 1302, partì missionario per l’Oriente, insieme con il manipolo di frati missionari cooptato daCorradodaOffida e guidato dal vicario generale frate Giacomo dal Monte che è menzionato nell’Historia septem tribulationum Ordinis ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] (Actus 63). Nello stesso luogo il beato avrebbe assistito personalmente alla visione della Vergine con il Bambino avuta da frate CorradodaOffida.
L’ultimo convento dove abitò fu quello di S. Francesco di Sirolo, della custodia di Ancona, demolito ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] ; o se invece sia tornato in Italia accanto a CorradodaOffida, Pietro da Treia, Liberato da Macerata, Angelo Clareno, condividendone le tribolate vicende. M. non va confuso con Marco da Mutino (o di Montefeltro), il dictator dei ministri generali ...
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spirituali
Raoul Manselli
Furono così chiamati i francescani rigoristi che in modo sempre più chiaro e preciso, dalla seconda metà del sec. XIII in poi, vennero formando dei gruppi all'interno dell'ordine [...] gruppi, fra i quali riteniamo più importanti quelli delle Marche e della Toscana che fecero capo ad Angelo Clareno e a CorradodaOffida, e quelli della Francia meridionale che ebbero il loro primo grande esponente in Ugo di Digne e la più alta ...
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