Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì Federico II nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] dove si schierò a favore del papa Innocenzo IV e, eletto podestà di Napoli (1251), la difese validamente contro Manfredi; fu però costretto a cederla all'arrivo diCorradodiHohenstaufen (1253). Il F. si rifugiò allora in Sicilia presso Manfredi, ma ...
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Cronista milanese (n. 1077 circa - m. dopo il 1137). Dopo una giovinezza avventurosa, entrò (1099) come accolito nella chiesa di S. Paolo, e fu fatto diacono dall'arcivescovo Giordano (1111) da lui prima [...] . Il nuovo arcivescovo Anselmo lo nominò capo dei cappellani (1126). Ostile a Bernardo di Chiaravalle, appoggiò CorradodiHohenstaufen, quando venne in Italia (1128). È autore di una Historia Mediolanensis, che va dalla fine del sec. 11º al 1137 ...
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Figlio primogenito (n. 1095 circa - morto 1148) di Umberto II, gli successe (1103) sotto la tutela della madre Gisela, coadiuvata da un consiglio di vassalli. Nella lotta tra CorradodiHohenstaufen e [...] la corona imperiale, A. prese le parti del primo e nel 1136 Torino fu occupata da Lotario e solo alla morte di questo tornò, non senza opposizioni, specialmente da parte del vescovo, ad Amedeo. Partecipò alla seconda crociata, ma morì appena giunto a ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] unicamente alle fonti agiografiche, le due Vite, dobbiamo la notizia di una missione di B. a Milano coll'incarico di persuadere quell'arcivescovo ad abbandonare CorradodiHohenstaufen (per quanto si riferisce all'episodio l'edizione della Vita ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] nobiltà non libera sulla quale si basava essenzialmente il potere degli Hohenstaufen. Tutti i membri del consiglio provenivano dall'area sveva-francone, come Corradodi Winterstetten, da molti anni consigliere fidato dell'imperatore, e Goffredo ...
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CORRADOdi Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] Corradodi Lützelhardt, Rocca di Arce a Dipoldo di Schweinspoint (non di Vohburg), e a C. la rocca di Sora, Sorella. Si trattava di of Anweiler and the Sicilian Regency. A study of Hohenstaufen Policy in Sicily during the Minority of Frederick II, ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] prendere possesso della sua Chiesa con il consenso diCorrado.
Quando nell'estate del 1268 Corradino invase del 1268 e la prigionia di Siffridina e C. conte di Caserta, Caserta 1909; K. Hampe, Gesch. Konradins von Hohenstaufen, Leipzig 1941, pp. 179 ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] Luigi Ferdinando. n La linea sveva, che era stata dunque fondata da Federico, figlio diCorrado III (I come burgravio di Norimberga), si spartì nei rami di H.-Hechingen e H.-Sigmaringen, i quali rinunciarono ai loro dominî (1849), in favore ...
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Figlio (n. 1239 - m. Villafranca del Panadés, Barcellona, 1285) di Giacomo I. Nel 1262 aveva sposato Costanza diHohenstaufen, figlia di Manfredi re di Sicilia. Salito al trono nel 1276, conquistò Muntesa [...] a dichiararsi suo feudatario (1279) e, soprattutto, ordendo coi fuorusciti siciliani in Catalogna (Giovanni da Procida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia) la trama che doveva condurre al suo intervento in Sicilia, all'indomani della ribellione del ...
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Lamberto Scannabecchi (n. Fagnano, Imola - m. 1130), entrato nella vita ecclesiastica ben presto divenne cardinale vescovo di Ostia, grazie alla benevolenza di Pasquale II; partecipò poi ai negoziati per [...] a un'intesa col papato piegando la resistenza dell'altro candidato, Corradodi Svevia, e dell'alto clero milanese favorevole allo Hohenstaufen: nel 1128 l'antipapa Burdino e l'arcivescovo di Milano furono deposti. Difficili furono le relazioni con i ...
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