CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] dei feudatari locali desiderosi di affrancarsi dal potere regio. In seguito, alla morte di Corrado (1254), nonostante la reggenza per il nipote Corradino fosse stata affidata a Bertoldo di Hohenburg e l'amministrazione della Sicilia e della Calabria ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] vantaggi alla città e al suo territorio, che nel 1267 aderirono alla ribellione fomentata in nome di Corradino contro Carlo I d'Angiò da Corrado Capece. Spentosi il moto filosvevo, Castrogiovanni continuò a prosperare, sempre all'interno di un rigido ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] di Carlo I d'Angiò e, insieme a Messina e Palermo, non partecipò alla rivolta fomentata nel 1267 da Corrado Capece in favore di Corradino, cui aderì gran parte della Sicilia. L'età sveva si concludeva, dunque, tra l'indifferenza dei siracusani, ma la ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] tensioni. Contrasto che si approfondì durante il brevissimo regno di Corrado IV, morto a Lavello il 21 maggio 1254.
Cosenza di Federico II. Fu così anche durante la breve comparsa di Corradino e ben oltre la sua decapitazione a Napoli, il 29 ottobre ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] erano riorganizzate in attesa della discesa in Italia di Corrado IV, figlio ed erede del defunto sovrano. Solo dopo la conquista di Carlo d'Angiò (1266) e la morte di Corradino di Svevia (1268) rientrarono nel Regno di Sicilia. È verosimile che il ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] ).
L'Alta Corte del Regno, in attesa della venuta di Corrado, aveva assegnato la reggenza alla regina di Cipro Alice di Champagne con i mamelucchi.
Nel 1268, con la morte di Corradino, si era estinta la dinastia degli Hohenstaufen. Due nipoti ...
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Feudatario tedesco in Italia (n. 1215 circa - m. 1256 o 1257). Alla morte di Federico II (1250), per suo testamento doveva assistere Manfredi come reggente del regno. Astuto e ambiguo, seppe abilmente [...] comportarsi fra Corrado IV e Manfredi; Corrado morendo (1254) lo nominava baiulo e reggente per Corradino, ma B. cedeva la carica a Manfredi. Passato al papa, che lo nominava gran siniscalco del regno, nel 1255 affrontava Manfredi, che poi lo ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] Manfredi (1258), fino alla sua morte a Benevento (1266), poiché non ebbe successo il tentativo dell'ultimo H., Corradino, figlio di Corrado IV, giustiziato a Napoli nel 1268. Discendenti e in qualche caso pretendenti dei diritti sovrani dei H. furono ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] Bianca Lancia, l'Isabella moglie del L. e madre di Galvano e Corrado sarebbe sorella di Bianca, per cui i figli del L. e Manfredi speranze sollevate nel partito ghibellino dalla discesa in Italia di Corradino di Svevia: nel febbraio del 1268 si recò a ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] il suo legame con l'Impero a nord delle Alpi. Anche per l'ultimo degli Svevi, il piccolo Corrado, che allora fu chiamato Corradino e tale rimase anche per i posteri, furono concluse le nozze, ancora giovanissimo, con Sofia, figlia del margravio ...
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