UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] inizi del 931 Ugo dovette anche affrontare una congiura di palazzo, ordita da due potenti giudici regi attivi a Pavia: Walperto, padre la propria tutela il figlio maschio di Rodolfo, Corrado, che fu riconosciuto dai grandi della Borgogna come re ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] dell'arcivescovo, poiché teneva giudizio nel broletto del palazzo arcivescovile (Manaresi, Placiti, II, n. 308). accettare la versione di Landolfo perché, tra i diplorni dati daCorrado negli anni successivi, uno, favorendo il monastero pi acentino ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] famiglia d’origine.
Paolina Bonaparte fece costruire un palazzo nella stessa città; da un rapporto governativo apprendiamo che «il Maestro première di Norma. Ma l’assegnazione della parte di Corrado a una donna anziché al tenore cominciava a essere ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] un'effigie funeraria. Già nel 1240 Corrado di Turingia, maestro dell'O. questo O. si conservano anche nel palazzo del commendatore di Tobed (Zaragoza) e pp. 247-254; J. Marques, Os castellos Algarvios da Ordem de Santiago no reinado de D. Alfonso III, ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] Strove per accordarsi con i collegati sull'azione da svolgere a favore di Corrado e di Manfredi di Svevia. Anche in nei confronti della loro memoria, impedendo ai costruttori del palazzo dei priori di usufruire, nella progettazione dell'edificio, ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Camera di commercio e alla finestra soprastante, connotata lateralmente da due busti femminili e superiormente da un timpano spezzato inflesso. Attribuito a Giuseppe è pure il palazzo del nobile Corrado Ferri, che presenta la sua severa e austera ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] dal vicario del vescovo, anche se poi da Avignone una bolla di Giovanni XXII impose che Firenze, Podestà, 1375, c. 68r; Priorista di Palazzo, ad annum). Venti anni dopo, nel 1380, , desumibili dalla corrispondenza di Corrado, e volti a contrastare ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] mise in marcia il 2 maggio 1147 seguendo quello tedesco guidato daCorrado III. E. III invece rimase in Francia, passando l' , Norma e Fumone, il restauro del palazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò anche ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] molto presto, fin dai tempi di Corrado III, la prima tesi. I ma nient'altro si sa di un altro sinodo da lui riunito. Nell'ultimo periodo della sua vita lo ricordano anche per la costruzione, nel palazzo pontificio, della cappella di S. Nicolò, ornata ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] . I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la sede della cancelleria era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo da Sessa, al quale si affiancò in seguito ipotesi. L'imperatore e suo figlio Corrado IV lo chiamano sempre e soltanto ...
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welfare aziendale locuz. s.le m. All’interno di una azienda, l’insieme delle iniziative finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. ◆ L'autrice [Elisabetta Benenati] apre una finestra sulla politica...