VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] cerchia di intellettuali italiani quali Corrado Alvaro, Massimo Campigli e Alberto dell’intera mostra, ospitata al palazzo delle Esposizioni in via Nazionale progresso della nuova industria, ma temperata da richiami classici.
Su iniziativa di Forzano ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] marzo 1905 nel cortile Volta del palazzo universitario di Pavia, Torino 1905 l’ornitologia e l’ittiologia fecero spesso da contrappunto a un interesse per i problemi Penzig nel 1895-96. Lettera al prof. Corrado Parona, Pavia 1898; Rimembranze di una ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] e scrittori quali Corrado Alvaro, Ennio Flaiano ottenne né successo di pubblico né attenzione da parte della critica. Pasinetti tentò in seguito minore, tutti del 1942, Piazza San Marco e Palazzo dei Dogi del 1947, questi ultimi realizzati con ...
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TAGLIASACCHI, Giovanni Battista
Leandri Angela
Figura di primo piano nell’ambiente artistico parmense ed emiliano del primo Settecento, assurse ai fastigi della fama già in vita, per la sua opera pittorica, [...] hanno sostenuto l’ipotesi del viaggio a Roma, già immaginato daCorrado Ricci (1896), pur non concordando sul tempo in cui beni della duchessa Enrichetta d’Este ritrovati nel 1740 nel suo palazzo di Piacenza detto «di Madama» (Leandri, 2014).
L’ ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] frequentare i pittori della Scuola romana, tra cui Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, insieme al quale ebbe anche , rigato da nervature fonoassorbenti, ed esibiva dipinti di Capogrossi sul soffitto del salone di ingresso, e per il palazzo per Uffici ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] diploma con cui Corrado concedeva ai canonici di S. Ambrogio diritti sul palazzo imperiale adiacente alla canonica rifugio, per raggiungere a Roma l'antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Innocenzo II che, ai primi ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] Clemenza di Tito di L. Leo (nella parte di Annio).
Ingaggiato da Händel, nel 1736 il C. si recò in Inghilterra. Arrivato a sogno di Olimpia di G. Di Maio (novembre 1747, prima al palazzo reale per la nascita dell'infante, poi al teatro S. Carlo) ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] di Milazzo, Saluzzo e Castelfranco Emilia, da dove fu infine liberato il 24 nov sorse su iniziativa di Lelio Basso, Corrado Bonfantini, Carlo Andreoni e Domenico N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] comitale – risiedette nel vecchio palazzo di Aquino, insieme a si ammalò gravemente, tanto da spingere Roberto d’Artois, N. Jamsilla, Le gesta di Federico II imperatore e dei suoi figli Corrado e Manfredi, a cura di F. De Rosa, Cassino 2007, p. ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] verso il dominio dei re tedeschi: l'incendio del palazzo regio di Pavia; i tentativi del marchese Olderico Manfredi a favore dei canonici di Firenze (interveniente nel diploma concesso daCorrado II ai canonici il 10 luglio 1037); numerosi i placiti ...
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