Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] costruire un nuovo palazzo del comune, tra il 1224 e il 1225 l'aristocrazia bresciana fu sconvolta da una offensiva antiereticale 1226 a Mozzo i plenipotenziari di Brescia, Alberto Ranza e Corrado Faba, e quelli di Milano, Bologna, Mantova, Padova, ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] a Pistoia e trovando il palazzo privo di inquilini, il M sviluppata grazie al ruolo di mediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo 46-139: l'incontro con Nino Visconti e Corrado Malaspina, in Tenzone, III (2002), pp. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] tutti alla sezione della Corte di Cassazione presieduta daCorrado Carnevale, che in passato aveva annullato molti . Nicastro - V. Vasile, Obiettivo Falcone. Magistrati e mafia nel palazzo dei veleni, Napoli 1989; L. Sciascia, A futura memoria (se ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] , figlia naturale di Federico, ed Ezzelino III da Romano. Il palazzo abbaziale di S. Zeno ospita un celebre affresco imperatore per la dieta del 1245, che vide la partecipazione di Corrado re dei Romani, di Baldovino re di Gerusalemme e del duca ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] e all'interno da alcuni principi tra cui Enrico di Sassonia; nel conflitto con i principi del suo Regno, Corrado fu appoggiato dal madre, cosa che egli fece, salvo poi reintrodurla a palazzo con tutti gli onori e consultare riguardo al suo problema ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] cui venne discussa la politica da intraprendere nei confronti dell'Ungheria. Il duca Corrado di Baviera, in carica dal settembre Enrico III accolse degnamente il pontefice nel suo prediletto palazzo di Goslar in occasione di una Dieta. In seguito il ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] papa avrebbe trovato saccheggiato il Palazzo Lateranense, secondo l'uso già Bosone; nel Giura, Rodolfo, figlio di Corrado conte di Auxerre, e in Italia Berengario Nicea (che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede all'altra). S. ribatté alle ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] Terracena, un palazzo-fortezza la cui costruzione, forse iniziata da Roberto il Guiscardo, fu da Ruggero completata inoltre disposizioni in ordine ai libri di testo.
Nel 1252 Corrado IV concesse alla Scuola salernitana il titolo ufficiale di Studium, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] incrociavano con quelle genealogiche sopra menzionate. Corrado Ricci, amico di Pasolini, ebbe romagnola, del 1875, sul palazzo di Teodorico in Ravenna –, da Cesare Cantù, da Michele Amari, da Ferdinando Gregorovius, da Giacomo Burckhardt, da ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] per cui non può lasciare Ravenna. Come osservato già daCorrado Ricci, Guido e gli altri Polentani non ebbero verso Alighieri pp. 99 s., 110, 112, 120, 141.
C. Ricci, Il palazzo di G. N. da P. in Ravenna, Bologna 1887; Id., L’ultimo rifugio di Dante ...
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