BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Naz., dittico multiplo da Murano con Cristo in trono nel pannello centrale, sec. 6°; Siena, Palazzo Pubblico, Maestà di antico e famoso di tomba a b. a muro è quello del vescovo Corrado di Lichtenberg (m. nel 1299) nel duomo di Strasburgo.Le vere e ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] mezzo" del "nobilissimo Atrio [...] confacevole ad un magnifico palazzo e ben munito castello", cioè al centro del cortile, una dei suoi figli Manfredi e Corrado, come pure dei logoteti Pietro de Vinea e Taddeo da Suessa", bassorilievo che "secondo ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] fosse comparso, di affidare i lavori a maestro Paolino di Corrado (Gianuizzi, 1890, pp. 298 s.; De Fiore, 1963 Alcuni confronti fra rocche, chiese, cappelle, palazzi, in Francesco di Giorgio alla corte di Federico da Montefeltro, a cura di F.P. Fiore ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] padre.
Tommaso, nato a Firenze nel 1424da Corrado di Doffo (o Dosso) e da Caterina di Francesco Gherucci, è citato nei documenti incaricato di eseguire la pala d'altare per la cappella del palazzo, tuttavia mai compiuta (Milanesi, in Vasari, III, p. ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] della Gera, sul Petersberg, si trovava il palazzo reale, il palatium publicum di cui si ha arcivescovo Cristiano o forse dall'arcivescovo Corrado.
Le mura di E. realizzato intorno al 1200, o poco più tardi, da una bottega di fonditori di campane di E. ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] V. e, all'esterno dell'area fino allora dominata da Passau, fece erigere un palazzo, Am Hof ('presso la corte'), sul luogo dell'od 'inizio del 1237 entrò a V., dove tenne una dieta, eleggendo Corrado IV (m. nel 1254) re di Germania e innalzando V. al ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] complesso. Il suo confessore, l'inquisitore Corrado di M., ne promosse energicamente la canonizzazione in seguito di Assia - è costituito da un corpo orientale a tre conche con terminazione sud, ossia il palazzo residenziale tardoromanico, costituisce ...
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FRANCOFORTE sul Meno
M. Delle Rose
(ted. Frankfurt am Main)
Città della Germania (Assia) sulle rive del Meno, circondata dai massicci del Taunus, del Vogelsberg e dell'Odenwald.Quasi completamente distrutta [...] distrusse le strutture residenziali della città, e fino all'epoca di Corrado III (1138-1152), il quale vi riunì quattro diete tra il palazzo. Il Saalhof, eretto non più sul sito della precedente corte ma prospiciente la riva del Meno, era composto da ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] morto senza discendenza, all'imperatore germanico Corrado II il Salico (1024-1039). V agli inizi del successivo, la navata fu divisa da due colonnati sorreggenti la copertura a tetto.La (Sauerländer, 1972).Escludendo i molti palazzi dei secc. 14° e 15 ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] ove si trasferiva definitivamente nel 1922, su invito di Corrado Ricci. Dietro promessa del lascito della raccolta delle proprie opere da lui fatte all'arte rinascimentale (per es. il donatellesco Papiniano del 1905, bozzetto per il palazzo di ...
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