MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] di Federico, Manfredi, comunicava al fratello Corrado la morte del loro padre. In nel ben noto affresco del Palazzo abbaziale di S. Zeno a , a cura di E. Winkelmann, Berolini 1865.
Goffredo da Viterbo, Gesta Friderici I et Heinrici VI, a cura ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] primogenito Bartolomeo Costanza di Corrado d'Antiochia, discendente di arti,LXXIV (1914-15), p. 67; A. Da Lisca, La fortificazione di Verona,Verona 1916, pp. ., 27; Id., Quando fu eretto il palazzo della prefettura di Verona?,in Misc. Brenzoni- ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Carignano ed obbligò il F. ad abbandonare la città; ritornato nel suo palazzo, fu costretto, il giorno 20, a lasciare Genova.
Rifugiatosi a Montoggio e Loano (quest'ultimo acquistato daCorrado Doria, ma ancora da pagare); a Ottobono, che aveva ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] di corte si collochi nell'età di Corrado III. Egli sembra distinguere, in una i suoi familiari il feudo del palazzo di Viterbo. Nel 1174 è ancora pp. 527-532; E. Garin, Il "Pantheon" di G. da V., in Id., L'età nuova. Ricerche di storia della cultura ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] di Stato di Mantova, Copialettere e corrispondenza gonzaghesca da Mantova e paesi(28 nov. 1340 - 24 dic ad ind.; A. Luzio, I Corradi di Gonzaga signori di Mantova. Nuovi Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] , anche in quell'occasione, da una serie di favorevoli congiunture: l'aiuto dell'imperatore Corrado II, il sempre più aspro , e in special modo Grimoaldo del fu Madelmo, conte di palazzo. In quello stesso torno di tempo i principi beneventani che, in ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] . A conferma dell’alleanza, Matteo chiamò presso di sé Corrado II Doria, subentrato al fratello Ottobuono nella carica di ammiraglio . Due giorni dopo il principe fuggì dal palazzo assalito da un folla inferocita, lasciando privi di protezione ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] e della moglie Argentina. In precedenza si era accordato con Corrado Malaspina circa lo sfruttamento dei pascoli posti in Val d' i guelfi ad abbandonare la città: il palazzo del F. fu occupato proprio da uno dei capitani del Popolo, Oberto Spinola. ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] dalla suprema carica di governo si dimise Corrado, nipote del D., per accettare l di navi varia, a seconda dei cronisti, da 66 a 85) si riunì a Portovenere, La Repubblica, riconoscente, gli donò il palazzo sulla piazza di S. Matteo. Durante il ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] però attestato a Pisa, e la spedizione da lui guidata per riportare G. sul trono giudicale e prese Ardara (dove si trovava il palazzo regio, con la chiesa di S. magnum Cisterciense, iniziato dal monaco Corrado nell'ultimo decennio del secolo, ...
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