CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] d'Italia Corrado di Metz. Si costituì in tal modo una rete di funzionari regi, coordinati fra loro da strette relazioni intorno alla torre del Palazzo, la facesse rafforzare e consolidare con le pietre delle case distrutte da Paolo Traversari e dalla ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] nuovo che il Comune aveva costruito nel 1245 e che da allora si cominciò a chiamare "palazzo di re Enzo".
Con lui furono imprigionati Marino da Eboli, Corrado di Solimburgo, Buoso da Dovara e Antolino dell'Andito, mentre tutti gli altri prigionieri ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] volta da Federico II che è il personaggio coronato, in piedi, al centro, alle cui spalle si disporrebbe Corrado IV. : Federico II e la corte dei da Romano, ibid., pp. 105-111.
F. Zuliani, Gli affreschi del palazzo abbaziale di San Zeno a Verona, ibid ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] verso Creta, dove assalì ed occupò La Canea, dando alle fiamme il palazzo del Comune e la rocca. Ripreso il largo, il D. si della diarchia, formata questa volta dallo Spinola e daCorrado, figlio del Doria. Tuttavia, il prestigio politico di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] mise in marcia il 2 maggio 1147 seguendo quello tedesco guidato daCorrado III. E. III invece rimase in Francia, passando l' , Norma e Fumone, il restauro del palazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. III ordinò anche ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] molto presto, fin dai tempi di Corrado III, la prima tesi. I ma nient'altro si sa di un altro sinodo da lui riunito. Nell'ultimo periodo della sua vita lo ricordano anche per la costruzione, nel palazzo pontificio, della cappella di S. Nicolò, ornata ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] . I, cap. 39), in un palazzo napoletano, probabilmente la sede della cancelleria era fatto rappresentare in un primo tempo da Taddeo da Sessa, al quale si affiancò in seguito ipotesi. L'imperatore e suo figlio Corrado IV lo chiamano sempre e soltanto ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] quali Buoso da Dovara, capo delle milizie cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, e Corrado di , ibid., pp. 19-48; C. Bussolati, Enzo perduto e ritrovato a palazzo: gli affreschi nella Sala degli Anziani, in Miti e segni del Medioevo nella ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] dell'ambone nella cattedrale di Bitonto (realizzato da "Nicolaus sacerdos et magister" nel 1229), maturando nel cantiere del palazzo federiciano, cui è contributo di Federico Travaglini e di Corrado de Judicibus ai restauri ottocenteschi nella ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] a Jean de Montfort la casa del M. a Manfredonia, presso il palazzo della Zecca.
Non si hanno notizie su un supposto soggiorno del M. rapporti col ribelle fratello Corrado. Il 20 ott. 1272, mentre giungevano da più parti pressanti appelli per ...
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