CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] Neuffen che de facto aveva atteso al lavoro. Corradodi Scharfenberg, asceso frattanto al rango di vescovo di Metz e Spira, era stato protonotaro di Filippo diSvevia e in seguito cancelliere di Ottone IV; tuttavia aveva abbandonato quest'ultimo già ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] ) fissata da re Corrado IV che la riscuoteva dalle città e dagli uffici delle amministrazioni, in misura minore dalle signorie fondiarie insediate sui beni della casa sveva e imperiali, nonché dagli ebrei. Il fondamento giuridico di quest'imposta era ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di Federico diSvevia, che giurarono entrambi, rispettivamente nel 1209 e nel 1213, di prestare il loro aiuto per lo sradicamento dell'eresia, nel contesto di propositi di soprattutto dell'arcivescovo di Magonza ‒ e diCorradodi Marburgo. L'impulso ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] populus avevano provocato l'intervento di Federico che, tramite il suo legato Corradodi Metz, aveva affidato nel e Federico II diSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
G. De Vergottini, Studi sulla legislazione imperiale di Federico in Italia ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] III, già in carica e altrimenti incontestato, fu eletto Corrado, fratello di Federico duca diSvevia, che era stato ignorato nell'elezione del 1125. Questo tentativo di usurpazione della dignità regia naufragò immediatamente, tuttavia fu motivato ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] nel 1197, in virtù di una doppia elezione sfortunata, erano ascesi al trono prima lo staufico Filippo diSvevia e, dopo il suo , che risale al 1220-1230 circa, apparteneva a Corradodi Hohenlohe, uno dei fedeli dell'imperatore, che l'accompagnò ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevodi Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...]
In una di quelle lettere di contenuto pedagogico che scrisse al figlio Corrado, Federico sostiene La giovinezza di Federico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] del suo carattere 'conservatore', il tardoromanico svevo non è l'unico a mostrare questa tendenza di s. Elisabetta (m. 1231) a Marburgo fu probabilmente il risultato di una importante coalizione di interessi politici imperiali fra il conte Corradodi ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] futuro, il ducato viene a maturarla durante il ventennio in cui è retto per l'Impero dallo svevoCorradodi Urslingen (v.). Quando questi, dopo la morte di Enrico VI e il venir meno del potere imperiale, si vede costretto (aprile 1198) a rassegnare ...
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ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] per rendere più tollerabile ad E. la sua prigionia, che egli fosse liberato dalla compagnia ormai intollerabile del tedesco Corradodi Solimburgo, forse nel frattempo impazzito.
E. rimase prigioniero a Bologna dall'agosto 1249 sino al marzo del 1272 ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...