Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] re di Sicilia Manfredi diSvevia, diversi trattati greci di ippiatria.
La corte didi recarsi in altre università a eccezione di Salerno, deroga ribadita nel 1252 dal re di Sicilia Corrado IV.
La regolamentazione del curriculum degli studenti di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di Azzone (Summa ad Cod. 1, 14, § 18) e di Accursio (gl. Principatum ad Cod. 1, 14, 4) – incorona Federico I diSvevia, detto il Barbarossa, nel 1152 come re di ). Nel 1151 i pisani chiedono a Corrado III di aiutarli contro i loro nemici, dichiarando ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] diSvevia, suo padre non si impegnò nell'appoggio al partito di alcuni avvenimenti (la rinuncia diCorrado Doria al capitanato per la carica di ammiraglio del Regno di Sicilia, alla fine del 1297; l'elezione di Porchetto Spinola ad arcivescovo di ...
Leggi Tutto
UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] di resistenza di Rodolfo II fallì definitivamente nella primavera del 926 con l’uccisione del suocero Burcardo diSvevia presso prendere sotto la propria tutela il figlio maschio di Rodolfo, Corrado, che fu riconosciuto dai grandi della Borgogna come ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] eventi dopo l'assassinio a Bamberga (21 giugno 1208) di Filippo diSvevia, che dieci anni prima, all'atto dell'improvvisa morte gennaio 1212 giungono a Palermo i delegati Corrado d'Ursberg e Anselmo di Justingen per offrire a Federico la corona ...
Leggi Tutto
ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] in Svevia e in Franconia. Fu attorniato e influenzato da un gruppo di vescovi, nobili e ministeriali fedeli agli Hohenstaufen, ai quali il padre aveva affidato la sua educazione. Di questa cerchia fecero parte Eberardo di Waldburg, Corradodi ...
Leggi Tutto
Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] Strove per accordarsi con i collegati sull'azione da svolgere a favore diCorrado e di Manfredi diSvevia. Anche in questa occasione gli U. sono mossi dall'intento di restaurare in Firenze, con le fortune del ghibellinismo, quelle della loro schiatta ...
Leggi Tutto
BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] politica filoimperiale. Inoltre Guglielmo aveva sposato una sorellastra diCorrado III diSvevia, zia quindi del futuro Federico I.
Alla seconda discesa di Lotario III di Supplimburgo il B. si recò presso di lui: era infatti presente a San Bassano ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] Corrado IV lo chiamano sempre e soltanto "proditor". Nel Regno di Sicilia del XIII sec. il concetto di proditio era comunque molto ampio: poteva alludere a delitti di disputa sulla nobiltà alla corte di Federico II diSvevia, "Medioevo Romanzo", 23, ...
Leggi Tutto
ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] ; nel 1263 si stabilì di liberarlo della presenza diCorradodi Solimburgo, incarcerato con lui Tassoni, La Secchia rapita, Modena 1992; A.I. Pini, Enzo diSvevia, re di Sardegna, in Dizionario Biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, pp. ...
Leggi Tutto
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...