ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] facevano autorità. In una lista di autori letti a scuola, Corrado di Hirsau (prima metà del sec. 12°) pone l'uno sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II, pp. 691-706; M. Miglio, Il leone e la lupa, dal simbolo al ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Corrado, figlio di Enrico IV, incontrando Urbano II; nel 1120 a Troia il principe Guglielmo d’Apulia quando Callisto II 13-14, 21, 33, 51, 62-63.
82 G. Matthiae, Pittura romana, II, cit., p. 118; A. Paravicini Bagliani, Le chiavi e la tiara, cit., pp ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] omonima di Soest, eseguita nel 1400 ca. da Corrado di Soest per la Confraternita degli Schleswigfahrer. Ai una coperta di codice ornata di gemme.Esempi preziosi legati al nome di Basilio II (976-1025) sono il menologio (Roma, BAV, Vat. gr. 1613) ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] per abbellire la Nuova Roma da lui fondata. Poi suo figlio Costanzo II lo trasferisce a Roma e lo pone nel Circo Massimo come dono al che si estende su tutta la navata centrale, opera di Corrado Giaquinto (1703-1766), inaugurato nell’aprile 1743: in ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] stesso periodo sono altre tre pale: il S. Corrado Confalonieri, dipinto per la cappella del santo nel duomo Felsina pittrice, Bologna 1678, I, pp. 327, 333, 442-444, 517-520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] accademia.
Per autori più dotati, Ardengo Soffici, Corrado Govoni, Giovanni Papini, Massimo Bontempelli e Aldo Palazzeschi Depero per un’architettura tipografica (padiglione del libro alla II Triennale di Milano, 1927), Alberto Sartoris (padiglione ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] a s. Giovanni fu provvisto, al tempo dell'abate Corrado (1127-1164), di "laquearia habentia materiam S. Iohannis nel Meridione, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 461-512; S. Musella Guida, s.v. Cecco di Naro, ivi ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] una sala più o meno spaziosa, che all'epoca di Federico II per lo più era caratterizzata da finestre riccamente decorate e da castello, che risale al 1220-1230 circa, apparteneva a Corrado di Hohenlohe, uno dei fedeli dell'imperatore, che l ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] se mancante delle due statue dei pilastri terminali. Corrado Ricci, nel 1904, in occasione della grande Torino 1991, pp. 217-221; Id., Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1906, pp. 109-121; P. Bacci, J. della Quercia, Siena 1929; Id., ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] d'Italia o dell'attivismo di Enrico il Leone (1129/1130 ca.-1195), l'impegno di Federico II e dei suoi figli Enrico VII e Corrado IV appare contenuto anche nei possedimenti familiari e imperiali della Germania meridionale; mancano testimonianze di un ...
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dublinante
s. m. e f. Richiedente asilo che, dopo avere presentato domanda di protezione nel primo Stato in cui è stato identificato secondo le procedure del Regolamento Dublino II del 2003, si sposta, fa una nuova richiesta di asilo in un...