Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il Regno ha comunque un re e, a differenza di Enrico, Corrado gode di una buona reputazione nelle fonti del paese.
Ci sono il padre o il fratello, che mette Innocenzo III contro Filippo diSvevia, secondo Burcardo di Ursperg, 1916, pp. 77-79, o i ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] Bartholomaeis, 1931, nr. CXLI [testo limitato alle strofe I e III, integrabile con P.T. Ricketts, Les poésies de Guilhem de nr. CLXVIII). Sirventese sulla spedizione di Corradino diSvevia e la guerra imminente; "Corrado" si è mosso dalla Germania e ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] non accettando di riconoscere il neoeletto re di Germania Rodolfo diSvevia, incoronato su terre matildiche, giungendo con Clemente III a Roma da Ravenna il 21 maggio anche la sua famiglia: il primogenito, Corrado, gli si ribellò e si rifugiò presso ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] IV, Ottone era anche fratellastro degli Staufen, del duca Federico II e del re CorradoIII, frutto del primo matrimonio di Agnese con il duca Federico I diSvevia. Ottone era quindi zio dell'imperatore Federico I, al quale dedicò la sua cronaca ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca diSvevia e di Gerberga figlia [...] del suo regno in Italia, mentre precari quelli tra Bonifacio e il successore diCorrado Enrico III; e d'altronde evidenti i legami tra B. e Corrado, non v'e dubbio che per volontà di quest'ultimo le nozze furono concluse, e quindi prima del 4 giugno ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] titolo degli iperperi di Nicea di Giovanni III (1222-1254), il quale, dopo un periodo di decadenza e grande Civico Gabinetto Numismatico di Milano", 43-44, 1989, pp. 137-142.
Ead., Nota su un tarì svevo attribuibile a Corrado IV, "Annotazioni ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di Beatrice diSvevia, figlia più giovane del re Filippo diSvevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I Barbarossa. Sua madre aveva sposato Fernando diCorradodi Caserta nel castello di Canosa di 38, 53, 55-60, pp. III-XIII, nn. 2-10, pp. ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] , Roma 2002. G. Paolucci, Le finanze e la corte di Federico II diSvevia, "Atti della R. Accademia di Scienze Lettere e Arti di Palermo", ser. III, 7, 1902-1903 (ora in Id., Saggi su Federico II diSvevia, Palermo 1997, pp. 177-228); E. Jamison, The ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] di Capparone; in uno scritto di Innocenzo III (1204) si parla una volta di un "protonotarius L." diCorradodi Scharfenberg, asceso frattanto al rango di vescovo di Metz e Spira, era stato protonotaro di Filippo diSvevia e in seguito cancelliere di ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] ) fissata da re Corrado IV che la riscuoteva dalle città e dagli uffici delle amministrazioni, in misura minore dalle signorie fondiarie insediate sui beni della casa sveva e imperiali, nonché dagli ebrei. Il fondamento giuridico di quest'imposta era ...
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