Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] degli itinerari di Ottone I, Ottone II e Corrado II compiuta 1212, in relazione all'incontro con Innocenzo III e al conseguente viaggio in Germania, e . Viaggio nei castelli e nelle dimore di Federico II diSvevia, a cura di C.D. Fonseca, Bari 1997, ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] gennaio 1227, nell'atto di mediare tra lo Svevo e le città della ricostituita Lega lombarda, Onorio III incluse tra le condizioni Libri feudorum e norme dei Federici e diCorrado) che ‒ secondo il racconto di Odofredo ‒ sarebbe stata aggiunta da ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] sveva e a quella rivoluzionaria del Vespro. Destituiva Corrado Lancia dall'ufficio di 553-571, 574-581, 593-603, 617 s., 622-630, 645 s., 665, 704-707, 767 s., 777 ss.; III, ibid. 1978, pp. 28 s., 41, 56-66, 71-75, 88-93, 99 ss., 109-112, 131 s., 139 ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] dal tempo dell'imperatore Federico al tempo diCorrado (ibid., p. 243). Nell' diSvevia. A Palermo rimase reggente la regina Costanza, la quale nel 1211 diede alla luce Enrico, incoronato re di Sicilia (per desiderio e calcolo di papa Innocenzo III ...
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ENRICO VI diSvevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] crociata, le "tasse alemanne", il matrimonio del 1197 di Filippo diSvevia con la nuora bizantina di Tancredi, rimasta vedova, e nello stesso tempo la conquista del diritto di successione svevo), che in alcuni casi coincise con l'aggressiva politica ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] tedesco. Ermanno diSvevia lo ricevette di "rex Italicorum", di cui Ottone continuò a fregiarsi. Di portare avanti le operazioni militari venne incaricato Corradodi I Diplomi italiani di Lodovico III e di Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, Roma ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] la traversata di suo fratello Corrado IV, che ai primi di gennaio 1252 Federico II diSvevia, De arte venandi cum avibus. L'arte di cacciare con gli Atti della III Settimana di studi dell'arte medievale dell'Università di Roma, 1978, a cura di A.M. ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] peccato originale (anche per Dante, Monarchia, III, iv, 14, oltre la Chiesa, dell'Ars venandi (Federico II diSvevia, 1942, p. 1, linee di nascita da sola non sia sufficiente se non è illustrata dalla virtù del singolo. Nella lettera al figlio Corrado ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] di due feudatari e ufficiali dell'imperatore, Corradodi Urslingen e Marcovaldo didi un inviato di Filippo diSvevia, il vescovo di Worms Liupoldo, di sottrarre la Marca al potere papale. Negli anni 1206-1208, di relativa quiete, Innocenzo III ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] il papato romano e la casa diSvevia si propose, al tempo di O., nello stesso alveo in cui era decorso nel difficile rapporto tra Celestino III ed Enrico VI: il papa si trovava di fronte non più ad un fanciullino di quattro anni, che non si sapeva ...
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