Figlio (n. 1093 - m. Bamberga 1152) di Federico I duca di Svevia. Competitore di Lotario; scese in Italia nel 1127 e nell'anno successivo ne fu incoronato re a Monza; nel 1135 si sottometteva a Lotario, e alla morte di questo fu eletto (1138) re dei Romani. In Germania lottò contro la grande feudalità e specie contro la casa dei Guelfi di Baviera: morto Enrico il Superbo (1139), li vinse presso Weinsberg ...
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Figlia (n. 963 circa) di CorradoIII di Borgogna; fu moglie di Eude, conte di Chartres, poi di Roberto II, re di Francia. Ma il secondo matrimonio, per la "parentela spirituale" (Roberto era padrino d'un [...] figlio di Berta), fu condannato da papa Gregorio V. Pare che Roberto, pur avendo ripudiato B. (prima del sett. 1001) e sposato Costanza d'Arles, non desistesse dal tentare di ottenere la dispensa per B., ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] Scheyern strettamente imparentata con i conti palatini e futuri duchi di Baviera. Ma un'annotazione dorsale al diploma di CorradoIII, che conferma la donazione di C. (Hausmann, n. 78), lascia pensare che egli appartenesse invece ad una famiglia di ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] morto intorno al 1283, apparteneva a una famiglia di piccola nobiltà cittadina (il trisavolo di D., Cacciaguida, fatto cavaliere da CorradoIII, morì nella 2a crociata, 1147), ma ai suoi tempi decaduta: egli faceva forse il prestatore, o comunque si ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] nel 1933 al suo secondogenito Luigi Ferdinando. n La linea sveva, che era stata dunque fondata da Federico, figlio di CorradoIII (I come burgravio di Norimberga), si spartì nei rami di H.-Hechingen e H.-Sigmaringen, i quali rinunciarono ai loro ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] cisterciense di Morimond, di cui divenne abate; nel 1138 divenne vescovo di Frisinga; partecipò alla crociata con l'imperatore CorradoIII (1147-49) e accompagnò poi Federico Barbarossa, di cui era lo zio, nella sua prima discesa in Italia. Scrisse ...
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Figlio (n. 1123 circa - m. 1180) quartogenito di Giovanni II, salì al trono (1143) su designazione del padre. Consentì (1147) il transito agli eserciti della 2a Crociata guidata da CorradoIII e Luigi [...] VII, ma tenne un atteggiamento assai guardingo anche se non apertamente ostile nei loro confronti. Animato da pretese universalistiche, continuò l'impresa di Giovanni II contro i Turchi, respingendo quindi ...
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Bernardo, forse dei Paganelli di Montemagno, di Pisa (m. Tivoli 1153), fu abate cisterciense e scolaro di s. Bernardo, che più tardi gli dedicò il De consideratione; eletto a succedere a Lucio II il 15 [...] provvedimenti per la riforma del costume del clero e dei religiosi. Invocò l'intervento di CorradoIII nell'intento di ristabilirsi a Roma; e, morto Corrado (1152), si alleò con Federico I Barbarossa, contro le minacce dei Normanni (1153). Ma si ...
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Famiglia d'origine longobarda, stabilitasi fin dal sec. 12º nel territorio di Foligno. Dapprima ghibellina, passò poi (1228) al partito guelfo, che capeggiò in Foligno, tenendo l'effettiva signoria della [...] massima della loro signoria, splendida per mecenatismo, al principio del sec. 15º. Fra i più noti signori di Foligno sono CorradoIII (v.) e Ugolino, signore anche di Nocera, e investito (1392) del vicariato di Trevi. Appartiene ai T. anche Paolo ...
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Prelato riformatore (castello di Montreuil, presso Toul, 1080 circa - Coblenza 1152); seguace delle idee di papa Gregorio VII, come arcidiacono e poi prevosto a Toul, primicerio a Metz e quindi, dopo aver [...] (1136-1137) in appoggio di Innocenzo II, che lo nominò legato in Germania; intervenne quindi a favore dell'elezione di CorradoIII a re di Germania (1138). Promosse la cultura, chiamando a insegnare a Treviri Baldrico, o Balderico, poi suo biografo. ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...