ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] il natale del 1145 aveva segnato la pacificazione solenne tra Eugenio III e il suo popolo: il senato riconosceva la sua investitura dal . Il mito imperiale di Roma suggerì di rivolgersi a Corrado (1149) per offrirgli la corona imperiale e fare così ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] il clero e il popolo della sua città avevano accolto Corrado con onori regali, si recò a Monza con la speranza storia... della città e campagna di Milano, II, Milano 1854, pp. 752 s.; III, ibid. 1957, pp. 10, 153 ss.; F. Savio, Gli antichi vescovi d' ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] di poveri e malati a Marburgo, nell'ospedale che Corrado aveva fatto costruire per lei con quanto restava del suo stampa. M. Werner, Elisabeth von Thüringen, in Lexikon des Mittelalters, III, München 1986, coll. 1838-1841.
G. Klaniczay, Elisabetta di ...
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Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] , Lo scisma del MCXXX, Roma 1942, p. 423 n. 1), Corrado sarebbe rimasto a Roma, come si dedurrebbe dal fatto che egli non seguì 1939, pp. 108-12.
F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste, III, München 1956², pp. 212, 606 s.
P. Classen, Zur Geschichte ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] di Bisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo quindi l'attacco dell'imperatore Corrado (1030). Dopo la morte del figlio Emerico il Santo (1031), nominò suo ...
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Ecclesiastico (n. forse Hildesheim 965 circa - m. 1026). Seguace di Ottone III e amico di Gerberto di Aurillac, arcidiacono nel 998 e messo dell'imperatore a Roma, fu da questo creato vescovo di Vercelli [...] politica in favore della restaurazione dell'Impero romano ideata da Ottone III, e collaborò con la cancelleria ricevendo il titolo di logoteta. Fu poi sostenitore di Enrico II e di Corrado II. Poco è rimasto dei suoi scritti, e solo qualche frammento ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] Fanciullo (900-911) fu, col vescovo Salomone III di Costanza, l'effettivo reggente; anche Corrado I si giovò della sua opera. Presiedé i sinodi di Francoforte (892) e di Tribur (895) e ricevette il pallio da papa Formoso (898). Benemerito della ...
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Vescovo di Liegi (n. nei pressi di Lobbes o di Namur 980 circa - m. Liegi 1048), fu educato nell'abbazia di Lobbes, ed eletto, da clero e popolo, vescovo di Liegi nel 1042. Dapprima legato all'imperatore [...] Corrado II, poi fedele fautore dell'imperatore Enrico III, non rinunciò però alla tutela degli interessi della Chiesa dinanzi a quelli dell'Impero: protestò infatti contro i deliberati del sinodo di Sutri, dove l'imperatore aveva promosso e ottenuto ...
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Monaco, prelato e diplomatico (m. Roma 1153), abate di Gorze. Cardinale (1134 circa), fu incaricato d'importanti missioni in Germania: una prima volta, per facilitare l'elezione dello svevo Corrado II [...] in Aquisgrana (13 marzo 1138) e del quale fu consigliere fino al 1142; una seconda volta, come latore di messaggi da parte del pontefice Eugenio III allo stesso Corrado, che accompagnò come legato papale alla seconda crociata (1147-49) in Oriente. ...
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Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesa armena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da Innocenzo III per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
esamopoli
(Esamopoli), s. f. inv. Scandalo relativo alle modalità di svolgimento di prove d’esame comprate. ◆ Agosto ci sorprende, complice il sopore da calura, con vecchie novità che hanno comunque un effetto terremoto. Quest’anno è la volta...