Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] II constatare quella dissoluzione dello Stato politico. E ilgiovane sovrano
si propose di ristabilire da una parte le maraviglia, come non molto tempo innanzi, ossia alla morte di Corrado, e nel baliato di Manfredi, avendo osato le principali città ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Nordovest, a Ivrea. Investì dell'una suo zio Corrado, dell'altra il fedele Anscario di Oscheret, che lo aveva seguito dalla visitandolo con una legazione e scrivendogli per esortarlo a sostenere ilgiovane re di Francia e a comportarsi verso di lui ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] ’assegnazione della parte di Corrado a una donna anziché al tenore cominciava a essere sentita come desueta: la circostanza forse contribuì a frenare la circolazione dell’opera paciniana. Ilgiovane Felix Mendelssohn vide Il corsaro a Roma, e scrisse ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] s'imponesse completamente nel Meridione tedesco, e ilgiovane sovrano dovette immediatamente cedere quando i principi si imperiali. A corte la sola presenza assidua fu quella dell'abate Corrado di S. Gallo, talvolta del duca Ottone di Andechs-Merania ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Passau. Lo stesso anno, il matrimonio favorito dal papa tra la contessa Matilde di Canossa e ilgiovane Wulfo di Baviera, figlio a Pavia. Nel frattempo, Matilde trovò un nuovo alleato in Corrado, figlio di Enrico IV, che si oppose al padre, si ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] giurisprudenza.
Non fu all'università di Pisa che ilgiovane C. si schiuse dapprima ad idealità politiche; come . Cenni autobiogr. e ricordi politici, Milano 1925; e specialmente R. Corrado, F. DeBoni e i circoli popolari e la legazione di lui aBerna ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di lui in segno di assenso. Colpito dall'accaduto, ilgiovane chiese all'abate del luogo di entrare a far parte Enrico di Franconia (il futuro imperatore Enrico III) o, secondo il documento sopra citato di Itta, l'imperatore Corrado II, di passaggio ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] magistero. E i maestri che succedettero all'A. e continuarono il prestigio dello Studio, cioè Sebastiano Corrado, Francesco Robortello, Aldo Manuzio ilGiovane, adottarono e affinarono il metodo filologico dell'Egnazio e superarono l'A. per spirito ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Durante il breve e fallimentare tentativo di far tornare al potere gli Svevi, compiuto dal giovane Corradino, il M. con la clausola di non intrattenere rapporti col ribelle fratello Corrado. Il 20 ott. 1272, mentre giungevano da più parti pressanti ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] della causa sveva, permise a Corrado Capece di organizzare, da Tunisi e con il concorso dei pisani, una spedizione comando di Baybars, che ne ricavò enorme potere. Quando ilgiovane principe ereditario, Tūrānshāh, cercò di liberarsi dal giogo dei ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...
top player
loc. s.le m. e f. Nello sport, e in particolare nel calcio, giocatore, giocatrice di altissimo livello; per estensione, chi eccelle in un campo o in un'attività specifici. ◆ Alla Juventus manca ancora il top player: Fernando Llorente,...