FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] altezza d'un incarico di tanto rilievo (troppo giovane, troppo inesperto, troppo inaffidabile), viene designato comandante , il 3 giugno 1507, sono condannati a morte i fratelli Benedetto e Alessandro Gonzaga (forse del ramo di Corrado) accusati ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] giovane del re Filippo di Svevia. Era quindi pronipote dell'imperatore Federico I Barbarossa. Sua madre aveva sposato Fernando di Castiglia con il consenso del cugino, il E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta nel castello di Canosa ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] strettamente la scienza economica e i suoi presupposti (ibid., p. 76).
Nell'ambiente dell'Enciclopedia, il L. incontrò Orsola Corrado, siciliana, di un anno più giovane di lui, addetta allo schedario, che sposò nel luglio 1934 e da cui ebbe due figli ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] imperiale aperta dalla morte di Enrico VI. Il brusco incontro del giovane Federico II con queste linee di divisione e populus avevano provocato l'intervento di Federico che, tramite il suo legato Corrado di Metz, aveva affidato nel 1220 la città al ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] deciso di obbedire soltanto a questo sovrano, il futuro re Corrado III.
La definizione formulata da Niccolò Cusano aiuta il capo della famiglia guelfa, il conte palatino Enrico, si tenne in disparte dall'avventura reale del fratello più giovane ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] 1), si raccomandò a lui che, colpito dalle doti di dettatore del giovane, ne favorì l'accesso tra i più stretti collaboratori dello Svevo. Per Messina, donata da Sergio Musseta. Sotto Corrado IV mantenne il rango di familiaris, ma le sue ultime ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] volta da Federico II che è il personaggio coronato, in piedi, al centro, alle cui spalle si disporrebbe Corrado IV.
In realtà l'identificazione corona, a rendere ragionevole il riconoscere in Federico II il sovrano, giovane di aspetto e incoronato da ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Turingia, nonché i nipoti Enrico e Ugolino della Gherardesca e Corrado di Antiochia, cui furono affidati diversi legati a favore di Pedrini, 1996, p. 289).
Il mito legato al destino tragico e commovente del giovane re, pur dipanatosi entro piccole ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] esami finali anteriori all'accesso del giovane alla professione, così come avveniva lo stesso legato in Italia, Corrado vescovo di Spira e di Metz, che nel 1220 si era pronunciato con una sentenza riguardante il noto monastero toscano di S. ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] loro terre d'origine, lasciarono in Italia meridionale una giovane generazione formatasi sui loro modi e sui loro modelli; è , Palermo 1993.
M. Civita, Il contributo di Federico Travaglini e di Corrado de Judicibus ai restauri ottocenteschi nella ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam...
top player
loc. s.le m. e f. Nello sport, e in particolare nel calcio, giocatore, giocatrice di altissimo livello; per estensione, chi eccelle in un campo o in un'attività specifici. ◆ Alla Juventus manca ancora il top player: Fernando Llorente,...