Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] attivismo di Enrico il Leone (1129/1130 ca.-1195), l'impegno di Federico II e dei suoi figli Enrico VII e CorradoIV alla convinzione diffusa del suo carattere 'conservatore', il tardoromanico svevo non è l'unico a mostrare questa tendenza in Europa ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] cui è retto per l'Impero dallo svevoCorradodi Urslingen (v.). Quando questi, dopo la morte di Enrico VI e il venir meno del ferro e a fuoco. Non ha successo un tentativo di Alessandro IVdi organizzare un forte esercito con un'alleanza militare dei ...
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ENZO (Enzio, Enrico) diSvevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II diSvevia, che lo legittimò e creò [...] dei Cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, Corrado conte di Solimburgo, Antolino dell'Andito, Gerardo pp. 221 s., 308, 317, 334, 490; Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, Paris 1884, nn. 204 s., 1995; Matthaeus Parisiensis, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] re di Sicilia Manfredi diSvevia, diversi trattati greci di ippiatria.
La corte didi recarsi in altre università a eccezione di Salerno, deroga ribadita nel 1252 dal re di Sicilia CorradoIV.
La regolamentazione del curriculum degli studenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] di Azzone (Summa ad Cod. 1, 14, § 18) e di Accursio (gl. Principatum ad Cod. 1, 14, 4) – incorona Federico I diSvevia, detto il Barbarossa, nel 1152 come re di ). Nel 1151 i pisani chiedono a Corrado III di aiutarli contro i loro nemici, dichiarando ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] diSvevia, suo padre non si impegnò nell'appoggio al partito ghibellino (al quale era tradizionalmente legata la famiglia) e od erede di Giacomo [IV], marchese di Ponzone, ricordata in un atto del 1317 come defunta. Furono suoi figli Corrado, Raffo ( ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] di resistenza di Rodolfo II fallì definitivamente nella primavera del 926 con l’uccisione del suocero Burcardo diSveviadi Rodolfo, Corrado .); III pp. 77-105; IV, 106-141; VI, pp. 194-196; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. Zimmermann, Wien 1984, ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] Bamberga (21 giugno 1208) di Filippo diSvevia, che dieci anni prima, i delegati Corrado d'Ursberg e Anselmo di Justingen per ); 4. organizzazione della giustizia regia e amministrazione (Ass. III, IV, V, VII, XVIII, VI, VIII, XVI); 5. affermazione ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] in Svevia e in Franconia. Fu attorniato e influenzato da un gruppo di vescovi, nobili e ministeriali fedeli agli Hohenstaufen, ai quali il padre aveva affidato la sua educazione. Di questa cerchia fecero parte Eberardo di Waldburg, Corradodi ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] la contesa fra Ottone IV e Filippo di Hohenstaufen per la corona imperiale, essi tennero per lo Svevo, mentre in città ostentavano favore diCorrado e di Manfredi diSvevia. Anche in questa occasione gli U. sono mossi dall'intento di restaurare in ...
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interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...