MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] militare, all'interno della compagine guidata dal marchese Manfredi Lancia che agì tra Liguria e Lombardia.
Da quanto emerge . Tonelli, Purgatorio VIII 46-139: l'incontro con Nino Visconti e Corrado Malaspina, in Tenzone, III (2002), pp. 263-281; A. ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] il suo nome nei documenti dell'epoca di Federico II e di Corrado IV, si può, deduttivamente, collocare la sua nascita nel secondo o missione diplomatica presso Innocenzo IV, guidata da Galvano Lancia e Riccardo Filangieri, per i quali fece la ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] capitaneale di Sicilia Rogerio de Parisio; sotto il regno di Corrado IV compare un'unica volta come capitano regio e giustiziere di porta Roseto ai confini del Regno, mentre Federico Lancia risulterà lo stesso anno ricoprire la dignità di vicarius ...
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CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] 40 once d'oro promesso da Manfredi al C. e al fratello Corrado. Nei confronti del C. Manfredi dimostrò dunque la stessa munificenza manifestata dell'impresa navale pisana comandata da Federico Lancia e Guido Bocci: parallelamente all'invasione per ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] di Caserta, i marchesi Bertoldo di Hohenburg e Manfredi Lancia, e con i "domini" Riccardo di Montenero, Riccardo da Capua e vi poté rientrare soltanto dopo la morte di Corrado IV (maggio 1254), come altri della sua famiglia aveva probabilmente ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] 1251, eredita la contea di Acerra. All'indomani dello sbarco di Corrado a Manfredonia nel marzo, si schiera dalla parte del papa, con due suoi figli Gubitosa e Ademario con Galeotto e Costanza Lancia, figli di Galvano. T. ottiene il permesso di ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque da Guglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] il favore della casa sveva non venne meno: nel 1251 Corrado IV nominò U. vicario regio per la Lombardia orientale ( (v.; per l'area a nord di Pavia) e al marchese Manfredi Lancia (per l'area a sud di Pavia); tale concessione fu nuovamente confermata ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] era impegnato contro i Cremonesi.
La discesa in Italia di Corrado IV nell'ottobre del 1251 portò ad un ulteriore vincolo . Ambrogio del 1258. Allo scadere della signoria su Milano del marchese Lancia, nel 1256, i Crivelli, i da Soresina, i Visconti e ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] Pissanis" ricevette, accanto al rappresentante di Corradino, Federico Lancia, il comando della flotta che salpò da Pisa il (1957-58), pp. 33-34, 66-70; P. F. Palumbo, Corrado Capece e la resistenza anti angioina in Sicilia, in P. F. Palumbo, ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] rosa dei vicari generali, quali Tommaso di Savoia e Manfredi Lancia, ai quali farà seguito con analoga designazione circoscrizionale, dopo la morte dell'imperatore e su indicazione di re Corrado, Uberto Pallavicini (1253; v.).
L'immagine che si trae ...
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perplimere
v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è stato invece sepolto «secondo tradizione islamica» nel tempio...
design hotel
loc. s.le m. inv. Albergo di design, ispirato ai criteri dello stile architettonico minimalista e della cura del conforto personale dei clienti. ◆ In entrambi i casi si tratta di design hotel e il comune denominatore è lo stile:...