GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] statali oltre che la sua lealtà.
Dopo la morte di re Corrado nel maggio 1254 e la fuga di Manfredi a Lucera nell sotto il regno di Manfredi, stando al racconto di Saba Malaspina (Die Chronik des Saba Malaspina, a cura di W. Koller, in Mon. Germ. ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] fosse il perno di tutta la situazione, affiancato da Spinetta Malaspina, un altro dei banditi dalla città per la morte di assalto. Il D. cedette allora la città nelle mani di Corrado Crangier, ambasciatore dell'imperatore Venceslao, che, a sua volta ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] .
Tutti i beni di F. passarono al figlio primogenito Corrado d'Antiochia (v.) che ne proseguì le gesta riempiendo ben cura di G. Del Re, II, Napoli 1868, p. 141; Saba Malaspina, Rerum Sicularum Historia, ibid., pp. 201-408; Annales Senenses, a cura ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] i vincitori ottenendo di raggiungere Galvano, intanto rifugiatosi in Abruzzo. Sempre secondo Saba Malaspina i due fratelli sarebbero stati catturati insieme con Corrado e Marino Capece e poi rilasciati dal re su preghiera dell'arcivescovo di Messina ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] ; il diagridio […] scioglie tutto quel che tocca. E così Corrado, a causa della virulenza dell'uno e dell'altro, evacuò e di Sicilia, Napoli 1868, pp. 205-408; Die Chronik des Saba Malaspina, a cura di W. Koller-A. Nitschke, in M.G.H., Scriptores ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] avrebbe sposato Ruggero di Sanseverino, e Argentina, poi moglie di Corrado Spinola. Le fonti ricordano tuttavia anche una Piperina, moglie Comune di Genova.
Nel 1266, insieme con Isnardo Malaspina, ricevette da Oberto Pelavicino, il quale agiva in ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] XIV, Venezia 1907, ad ind.; A. Luzio, I Corradi di Gonzaga signori di Mantova. Nuovi documenti, in Arch. pp. 131-183; V. Dorini, Un grande feudatario del Trecento, Spinetta Malaspina, Firenze 1940, doc. XVII, p. 428; F. Amadei, Cronaca universale ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] pubblicazione delle clausole della pace stabilita dal legato imperiale Corrado di Hildesheim; nella tarda estate presso Verona e a ) del Comune di Milano negli accordi tra i marchesi Malaspina, Piacenza e Milano. Passaguerra morì, dunque, in data ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] marchesi obertenghi (il citato Guglielmo ‘Francigena’ e Alberto ‘Malaspina’) e il vescovo di Luni per il controllo del monte Colomba, Pelavicino operò in quegli anni parallelamente a Corrado Cavalcabò, anch’egli capostipite di un casato obertengo; ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] VIII,Mediolani 1726, coll. 519, 536, 543 s.; Saba Malaspina, Rerum Sicularum historia, ibid., coll. 804 ss., 809; -233; G. Del Giudice, Riccardo Filangieri al tempo di Federico II, di Corrado, e di Manfredi, in Arch. st. per le prov. napoletane, XVII ...
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