BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] Lammermoor) e di altri autori. Nel carnevale 1843-1844 il B. fu protagonista del Nabuccodonosor di Verdi e del Corrado d'Altamura di F. Ricci al Teatro Comunale di Modena. Il primo suo grande accostamento a Verdi lo si ha peraltro con I due Foscari ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] sono in Le Assemblee del Risorgimento, IV, Roma, Roma 1911, ad indicem.
Fonti e Bibl.: La maggior parte dei manoscritti di Corrado Politi fu donata alla fine dell’Ottocento dal figlio al Museo del Risorgimento di Ancona e oggi è custodita presso la ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] l'11 febbr. 1843.
Nella primavera di quell'anno si esibì a Vienna nella Lucrezia Borgia di Donizetti e in Corrado d'Altamura di Ricci. Il 5 giugno, sempre a Vienna, interpretò il ruolo del Conte di Calais nella Maria di Rohan, ruolo che Donizetti ...
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BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] Mozart); Der Feensee (balletto, A. Guerra); Mara (J.Netzer); La Vestale (Mercadante); Angelica (balletto, Guerra); Corrado di Altamura (F. Ricci); Linda di Chamonix (Donizetti); Saffò (Pacini); Der Schiffbruch der Medusa (balletto, Aug. Hus); Zar und ...
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Rebus pistoriensibus, De
Jean-Jacques Marchand
Rapporto amministrativo del 1502 sui recenti scontri che hanno opposto a Pistoia le due famiglie rivali dei Cancellieri e dei Panciatichi, sulle disposizioni [...] I 11. Proviene dalle carte machiavelliane della famiglia Ricci, depositate nei primi decenni dell’Ottocento presso la più probabilmente per essere letto dal gonfaloniere (Giovanni di Corrado Berardi) all’apertura della Consulta del 22 marzo dedicata ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] Sul trono della Vergine era scritto, come ricorda Carotti (1894): "Mar. Ang. Corrado / et Iul. Sindico de / Righi / Opera per ma / istro France / una S. Anna, per il Comune di Sant'Anatholia.
Il Ricci (1907, p. 90) attribuiva al F. la Madonna in ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] , oltre alle citate: per il Teatro Valle, 1840: Amalia di S. Capocci; La Regina di Golconda di Donizetti, Corrado d'Altamura di F. Ricci. Per il Teatro Apollo, 1840: Rodolfo di Sterlinga di Rossini; 1854: Luisa Valasco di G. Pacini; 1855: Violetta ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] parte alla prima rappresentazione dei Due sergenti di L. Ricci (1º settembre), in cui sostenne il suo primo di Filippo nella Beatrice di Tenda di Bellini (1835), di Corrado nell'EminadiAntiochia di Mercadante (1835), di Enrico nell'AnnaBolena (1835 ...
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Carpegna (Carpigna), Guido di
Eugenio Chiarini
È ricordato, col ravennate Pier Traversaro, al v. 98 di Pg XIV, a rincalzo del v. 97 pure contesto di nomi in pregnante interrogazione retorica (Ov'è 'l [...] dall'arcivescovo Filippo per ammonire i partigiani ravennati di Corrado di Svevia a fare atto di ubbidienza alla Santa 1902; P. Franciosi, Carpegna, in Enc. Ital, IX 134-135; C. Ricci, D. e la Romagna, in Cogliendo biada o loglio, Firenze 1924, 131; ...
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Alepri
Arnaldo D'addario
Con i Giugni, i Della Pressa e i Buonaguisi, costituirono una ramificazione della potente consorteria magnatizia dei Galigai, alla quale il Malispini (cap. XXXII, LVII, CVIII) [...] volta, ai primi del secolo XI, dall'imperatore Corrado, il quale armò cavaliere un Arnaldo; Enrico II fece a c. di L. Passerini a commento del romanzo di A. Ademollo, Marietta de' Ricci, ovvero Firenze al tempo dell'assedio, VI, Firenze 18452, 1917. ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
perplimere
v. tr. In usi colloquiali o scherzosi, anche assoluti, rendere perplesso || v. intr. pron. Essere, diventare perplesso. ♦ Lo sceicco del terrore [Osama bin Laden] è stato invece sepolto «secondo tradizione islamica» nel tempio...