MASSAROTTI, Angelo (Angelo Innocente). – Figlio di Bartolomeo e di Angela, nacque il 3 giugno 1654 a Cremona, dove fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Paolo (Bonometti, p. 84)
Alessandro [...] , nel 1682, il M. si trasferì a Parma dove soggiornò per circa nove mesi. Qui si mise a studiare le opere del Correggio (A. Allegri), che integrarono il bagaglio culturale della sua formazione, e la cui influenza si coglie in alcune figure delle tele ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] e frodatori di monete.
Nel 1457 il L. stipulò a nome del duca una lega tra lo Sforza e i nobili da Correggio. Nel 1459 fu il primo tra i membri laici del Consiglio segreto a sottoscrivere la concessione del duca Francesco alla Comunità di Sartirana ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] del tamburo e personaggi posati sulle cornici ai lati degli "occhi" non mancano di ricordare l'esempio del Correggio. Ma il composto risalto plastico e volumetrico delle figure individua più un'originale variante dalla tradizione manieristica che un ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il Moro. Accolto onorevolmente alla corte sforzesca, il C. conobbe Baldassar Castiglione, ancora giovinetto, Niccolò da Correggio, Gaspare Visconti, e rivide l'amico Calmeta, divenuto segretario della duchessa Beatrice, moglie di Ludovico il Moro ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] nei dipinti raffiguranti Il bravo di Venezia, tolto dall'ultima scena del romanzo di Cooper, ossia quella della sua morte (1834); Il Correggio negli ultimi giorni di sua vita (1855); L'esilio di Maria de' Medici (1856); P.P. Rubens e sire Michel de ...
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MAZZA, Giuseppe Maria
Francesca Sinagra
– Nacque a Bologna il 13 maggio 1653 da Camillo, scultore, e da Desideria Piccinini.
Stando al biografo Zanotti (p. 4), il primo apprendistato avvenne tuttavia [...] , affiancando nei lavori il quadraturista Ercole Graziani, con cui si recò anche a Venezia per lavorare in palazzo Correggio. Delle decorazioni in stucco eseguite per la dimora nobiliare veneziana tuttavia nulla rimane. Al 1704 è datata inoltre ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] nella versione longhiana. Evidentemente al L., che eseguì diverse copie da stampe (di opere di Correggio, Raffaello, Parmigianino, Girolamo Bedoli), appariva importante il recupero intenzionale di un'immagine della devozionalità primocinquecentesca ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] e di alcune copie (Riccobono, 1990), che vanno ad aggiungersi ad altre da antiche maestri, e in particolare da Tiziano e da Correggio, di cui dà notizia Gallo (seconda metà sec. XIX, 2000a).
Al «1830 circa» (Longo, 2011) è riferito l’affresco con ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] parmense, scrive: "...indubitata testimonianza ben ne possono far i Cipriani de Rore, i Fabritii Dentice, i Claudi da Correggio, et gli Horatii della Viola, huomini tutti che in questa facoltà arrivarono a segno di somma eccelenza ..." (Pelicelli ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] collezione che, a dire di contemporanei, comprendeva tele - tra gli altri - di Giotto, Mantegna, Bellini, Giorgione, Correggio, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bassano, Rembrandt (o a loro attribuite). Nel 1781, tuttavia, la vendette al conte veronese ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.