FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] e il poeta Girolamo (o Giovanni Girolamo) Catena, presenti poi a Roma negli anni 1560-70 al servizio del cardinale Girolamo da Correggio. Ma l'accenno nel cap. XXX delle Rime ai"dotti sermoni" del Corso fa collocare questi versi dopo il 1567, anno in ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] di Maria, da porre poi nel coro rinnovato ed ampliato (1587); secondo il Malvasia (p. 334), la copia diretta dal Correggio sarebbe stata eseguita su "quadri a olio" da Agostino e Annibale Carracci, che molto ebbero a lamentarsi del poco, anzi nessun ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Bildzeit in Werken A. M.s, Wien 1998; M. Ciccuto, Un’iscrizione di A. M., in Albertiana, I (1998), pp. 61-80; G. Romano, Correggio in Mantua and San Benedetto Po, in Dosso’s fate, a cura di L. Ciammit;ti - S.F. Ostraw - S. Settis, Los Angeles 1998 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] venderne altri. Ma soprattutto i finanziamenti del Ricci consentirono al C. di soggiornare a Parma per studiare il Correggio, a Pesaro e Urbino per studiare il Barocci, a Venezia per proficui approfondimenti dei capolavori soprattutto cinquecenteschi ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] dei pastori già nella cappella Ghislieri in S. Francesco (Bologna, Pinacoteca nazionale), nella quale si avvertono echi della pittura di Correggio e Federico Barocci, ed entro il 1585 la pala d’altare, perduta, per la villa di campagna di Ulisse ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] , che rappresentò un momento cruciale della carriera del pittore, spinto verso questa città dall’interesse per l’arte di Correggio, che a Firenze aveva già avuto in Ludovico Cigoli uno dei suoi principali estimatori. Dallo studio del pittore emiliano ...
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FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] dei Pirenei. Inserito a margine di ben più ampi contenziosi il Ducato estense aveva ottenuto la sospirata investitura di Correggio, il riconoscimento del pagamento dell'eredità di Isabella di Savoia, nonna di Alfonso IV, e una generica dichiarazione ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] del vescovo della città Omobono Medalberto. Nel 1233, su istanza delle autorità cittadine, sollecitate dal vescovo della città Guidotto da Correggio, M. fondò a Mantova accanto all’antica chiesa di S. Luca il convento domenicano, di cui fu il primo ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] e Alboino Della Scala, alla quale aderirono presto anche gli altri membri della lega.
La cacciata da Parma di Giberto da Correggio, l'antico alleato e parente del B. e dello Scaligero (due sue figlie erano sposate dal 1306 rispettivamente ad Alboino ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] duca di Milano (1450), l'A. restò ai suoi servigi e nel 1452 fu inviato ad affrontare Giberto e Manfredo da Correggio che, ribellatisi al duca, saccheggiavano il territorio sia del ducato sia quello dei Gonzaga, alleati di Francesco.
L'A., che si ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.