FOGLIANO (de Foliano), Guido Savina da
Paolo Golinelli
Primo di questo nome, fu figlio di Matteo, fratello di Bartolomeo, Niccolò e Guglielmo, e padre di Matteo, Ugolino, Pinello e Bonifacio. Capitano [...] . Nel 1320 insieme a Tommasino da Fogliano, prevosto di S. Quirino di Correggio, Rolandino Roberti, Guido Roberti, arciprete di Prato, Guglielmo Canossa, Jacopo da Correggio ed altri magnati fece parte del Collegio dei diciotto sapienti che ressero ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] nell'atto di obbedienza del capitano al nuovo vescovo. Nel 1477, anno critico per la storia di Parma, nel quale i da Correggio, i Pallavicìno e i Sanvitale, approfittando della morte di G. M. Sforza, si scagliano contro i Rossi, l'A. è capitano a ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] . L'A. fu enormemente attivo: le sue opere (si dice oltre quattrocento, molte delle quali copie da quadri celebri di Correggio, Tiziano, ecc.) sono conservate, oltre che a Parma, in varie gallerie pubbliche e private.
Dopo i facili successi ed i ...
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ARALDI, Iosaphat
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Operò nel primo trentennio del sec. XVI. Della sua vita si sa solo che il 2 sett. 1519 un "Maestro Iosaphat depintore" accompagnava a Montechiarugolo "Francesco [...] Alessandro e Iosaphat Araldi, in Rass. d'arte, III (1903), p. 137 (con docc.); A. O. Quintavalle, Catalogo della Mostra del Correggio, Parma 1935, p. 20; Id., Mostra parmense di dipinti noti ed ignoti dal XIV al XVIII secolo. Catalogo, Parma 1948, p ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] viaggio del 1635 Sacchi si era sorpreso di ritrovare nella Stanza di Eliodoro «il più bel misto di Tiziano e del Correggio ed il più degno colore di pennelli lombardi».
La commissione del battistero fu l’ultima ricevuta dalla famiglia Barberini che ...
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ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] quanto si trattenne in città, ma Pio lo ricorda «in patria, dove, con una lunga et esatta applicazione alle pitture del famoso Correggio, si rese perfezionato e bravo pittore» (Pio, 1724, 1977, p. 111).
Nel 1691 fece ritorno a Roma: la sua presenza è ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] . Falcini, per la Collezione degli erotici greci tradotti in volgare, Firenze 1833). I suoi ritratti "storici" (Michelangelo, Correggio, Galileo) fecero scrivere nel Messaggiere torinese (1836) che "col tempo avrebbe levato alto grido di sé" (Vico, p ...
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MORGARI, Paolo Emilio
Francesco Franco
MORGARI, Paolo Emilio. – Figlio di Giuseppe e di Caterina Maccagno (o Macagno), nacque a Torino nel 1815.
Ricevette i primi insegnamenti artistici dal padre, pittore [...] Gallerie d’arte italiane; a testimonianza di questa esperienza rimane una sua copia della Madonna di S. Gerolamo del Correggio conservata presso la Galleria nazionale di Parma (Thellung, 1991, p. 930).
Tornato a Torino, dal 1842 prese parte alle ...
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BARILE (Barilla, Barilli), Aurelio
Silla Zamboni
Figlio di Albertino, nacque a Parma intorno al 1541, come si deduce dall'atto di morte del 27 apr. 1591, in cui il B. è getto "annorum 50 circa". Il [...] B. che vi si mostra pittore di buon livello, impegnato a elaborare la cultura parmense della prima metà dei secolo (Correggio, Parmigiamno, Anselmi) in una robusta maniera in leggero ritardo sui tempi. Nel 1580 un mandato di spesa testimonia che il ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] circa, durante il quale il giovane toccò anche Modena, Parma e Bologna - ciò che significava studiare Tiziano e Veronese, Correggio e i Cariacci - sembra essere stato assai importante nella sua formazione. Egli trasse copie in disegno e in pittura da ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.