CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] 1449 (di cui una copia del XVI secolo è conservata presso l'Archivio di Stato di Parma, Fondo Famiglie, [Da] Correggio, 20 sett. 1442-9 luglio 1501), i quattro fratelli decidevano che ogni loro Stato o possesso fosse da considerarsi proprietà comune ...
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CORREGGIO, Ippolito da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio nel gennaio 1510 dal conte Giberto (X) e da Veronica Gambara e venne tenuto a battesimo il 27 dello stesso mese dal cardinale Ippolito d'Este [...] di Galeotto, venne scoperto il 28 febbr. 1538 e punito con la morte il 9 marzo dello stesso anno per ordine del Correggio.La fedeltà del C. all'Impero, la sua prontezza e i suoi meriti militari non furono sollecitamente ricompensati dalla Spagna e la ...
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Letterato (Ferrara 1450 - ivi 1508); figlio di un altro Niccolò, signore di Correggio, e di Beatrice, figlia illegittima di Niccolò III d'Este, visse a lungo presso gli Estensi partecipando a numerose [...] missioni diplomatiche; prigioniero dei Veneziani (1482) fu poi (1490-98) alla corte di Milano. Di lui restano alcune liriche, un poemetto in ottava rima (Fabula Psiches et Cupidinis, 1491) e un dramma ...
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Signore di Parma (Parma tra 1270 e 1280 - Castelnovo di Sotto 1321). Figlio di Guido, nel 1303 ottenne il dominio della città. L'anno seguente aiutò Alberto Scotto, signore di Piacenza, col proposito di sostituirglisi, ma senza successo, giacché un'insurrezione popolare lo cacciò. Rifece lo stesso gioco nel 1306 con Reggio e riuscì per qualche tempo a imporre il fratello Matteo. Cacciato per pochi ...
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Poeta (Ferrara 1450 - ivi 1508); visse a lungo presso gli Estensi, partecipando a numerose missioni diplomatiche; prigioniero dei Veneziani (1482), fu poi (1490-98) alla corte di Milano. Di lui restano alcune liriche, un poemetto in ottava rima (Psiche, 1491) e un dramma (Cefalo), rappresentato a Ferrara nel 1497, che risente vivamente dell'influsso classico ...
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Podestà di Modena (1236), Parma (1238, 1247), Reggio (1240) e Genova (1250), detto "dei Denti" per la sproporzionata dentatura; capo dei guelfi di Parma, nel 1247 cacciò i ghibellini e nell'anno seguente fu l'animatore della difesa della città contro Federico II ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] . di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V (1870), pp. 77-192; G. Veludo, Presentaz. della relaz. di Camillo e S. da Correggio e della loro zecca dell'avv. Q. Bigi, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. 3, XV (1869-70 ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] apporti classicisti del Costa. Nella Madonna di S. Francesco (Dresda, Gemäldegal.), commessa nel 1514 dalla chiesa di Correggio, nelle opere che la critica assegna al periodo precedente (Madonna tra angeli musicanti, Firenze, Uffizi; Natività con ...
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Pittore (Correggio 1522 - Parma 1593), figlio di Antonio A., detto il Correggio. Di levatura modesta, lavorò soprattutto a Parma, dove restano numerose opere sue nelle chiese e nella pinacoteca. ...
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Poetessa (Pratalboino 1485 - Correggio 1550). Sposò nel 1509 Gilberto X, signore di Correggio, che morì nel 1518. Rimasta al governo del piccolo stato, diede prova di saggezza. Tra le sue rime, petrarchescamente [...] eleganti e corrette, si ricordano per un qualche impegno psicologico quelle dedicate al marito; P. Bembo le definiva "leggiadre". La G., ricordata anche da L. Ariosto, ci ha lasciato un epistolario senza ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.