FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] stile del F., senza nulla togliere all'influenza di altri modelli, a partire da Andrea del Sarto per finire con il Correggio e Leonardo, la cui tecnica dello sfumato molto dovette impressionare il F., che del resto possedeva una copia del Trattato ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] ricomparsa sul mercato londinese: ma si vedano le motivate perplessità di D. Benati, nel catalogo della mostra Nell'età di Correggio e dei Carracci, Bologna 1986, p. 258).
Non è da escludere inoltre che il F. venisse avviato dallo stesso Agostino ...
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GONZAGA, Filippino
Isabella Lazzarini
Secondo figlio del primo matrimonio di Luigi di Corrado, primo capitano di Mantova della famiglia Gonzaga, nacque a Mantova con ogni probabilità tra la fine del [...] aderì, con il padre e i fratelli, fra il 1341 e il 1342 a una successione di leghe con Pisa, i Visconti, i Correggio, gli Ordelaffi per assicurare a Pisa il controllo di Lucca. Allorché le ostilità sia sul fronte toscano sia su quello padano, sospese ...
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LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] i primi trent'anni del secolo XIX.
Nel 1809 tradusse ad acquaforte e bulino la Maddalena di Antonio Allegri detto il Correggio. Della stampa, famosa all'epoca per la qualità del chiaroscuro dell'incarnato, sono noti tre stadi: il primo con i soli ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] o documentari, sono il rilievo con "Le Stagioni al presepio", il Monumento sepolcrale per i fratelli Spalletti, il Monumento al Correggio e il Monumento sepolcrale di Maria Beatrice d'Este, morta nel 1829 (E. Farioli - L. Rivi, ibid., pp. 78 s ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] ; in ossequio agli originali, sono stampate parte in seppia parte in nero. Il B. incise altre opere del Parmigianino, del Correggio, del Guercino, del Landonio, già suo allievo, del La Rue. Del Petitot incise, oltre alla Suite de vases tirée du ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] artisti vissuti alla fine del Seicento e agli inizi del Settecento (Crespi, Franceschini, Del Sole). Nella seconda questo correggismo di marca settecentesca è meno evidente, ma, a parte piccoli brani d'ascendenza lombarda che si riscontrano anche nel ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] e a occuparsi di svariate vicende riguardanti la storia millenaria non solo della sua città, ma anche di quella di Correggio, Novellara e di altre località limitrofe, mostrando uno speciale interesse per le memorie di Mirandola, segnatamente per le ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] le trascrizioni appaiono irrigidite nella tecnica grafica. Intorno al 1745 il F. dovette eseguire i disegni dalla Notte del Correggio e dal Cristo della moneta di Tiziano, che dalla Galleria di Modena stavano per essere trasferite nell'attuale ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] sua vita, una trentina di memorie, quasi tutte d'argomento modenese: in particolare si occupò degli statuti di Mirandola, Correggio, San Martino in Rio, Fanano, Fiumalbo e altri paesi, dei vescovi di Modena Guido, Eriberto e Leodoino, dei Longobardi ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.