Musicista (Correggio 1533 - Parma 1604). Studiò forse con T. Menon e G. Donati. Organista nel 1566 nella cattedrale di Brescia; dal 1557 al 1584 a S. Marco di Venezia, città in cui (1566-71) gestì una [...] stamperia musicale. Nel 1584 passò ai Farnese di Parma. Nel 1594 curò a Roma l'edizione Verovio delle sue toccate per organo. L'organo parmense di M., costruito in parte da lui stesso, è custodito in quel ...
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Cantautore italiano (n. Correggio 1960). Dopo alcuni suoi brani incisi da altri interpreti, nel 1990 riscuote un immediato successo col primo album Ligabue. Il suo linguaggio musicale contiene elementi [...] fortemente innovativi rispetto alla tradizione della canzone d'autore italiana, con sonorità spesso vicine al rock. Tra i suoi album successivi si ricordano: Lambrusco, coltelli, rose e pop corn (1991), ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] degli ultimi tempi, Modena 1886, p. 10; G. Melzi, Cenni storici sul Conservatorio di Milano, 1890, p. 18; R. Finzi, Asioliana, Correggio 1930; G. Roncaglia, B.A., in Atti e Mem. d. Deput. d. storia patria per le antiche province modenesi, s. 8, IX ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] Londra, dove morì il 17 novembre 1815.
Oltre a molta musica religiosa, scritta soprattutto nel periodo della sua permanenza a Correggio (a dimostrazione della sua facilità nel comporre si ricordano un Kyrie e Gloria a tre voci con violini, oboi, comi ...
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Musicista (Modena 1550 - ivi 1605), canonico a Correggio (1593), poi (1596) maestro di cappella nella cattedrale di Modena, e (1598) alla Corte ducale. Oltre a 4 pubblicazioni di musica sacra, diede alle [...] stampe canzonette, madrigali e altre pagine profane, tra le quali si ricordano in particolare Le veglie di Siena overo i vari humori della musica moderna, da 4 a 6 voci (1604) e una "comedia harmonica", ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] di S. Cecilia (Londra, British Library, Add. mss. 34.264).
Fonti e Bibl.: G. Colleoni, Notizie degli scritt. piùcelebri di Correggio, Guastalla 1770, p. XIII; G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese..., Modena 1786, VI, p. 582; G. Gaspari, Catal. della ...
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Compositore e teorico della musica, nato a Correggio il 30 agosto 1769, ivi morto il 18 maggio 1832. Ebbe precoce attitudine alla composizione. A 10 anni si recò a Parma, dove studiò con Angelo Morigi. [...] degli studî (direttore) dell'istituendo conservatorio, carica che tenne fino alla caduta dell'impero napoleonico (1814). Ritiratosi a Correggio, vi trascorse gli ultimi anni in malferma salute.
L'A. fu fecondo autore di musica sacra (Messe, Mottetti ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] a Giuseppe Corsi (Grassi), risulta che esse furono scritte per lo più nel giardino dell'amico a Vigorso; mentre dalla dedica dei madrigali (1584) al cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, viceré di Napoli ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.