Pittore (Boscoducale 1547 circa - Parma o Cremona 1611). Allievo di F. e G. Mostaert ad Anversa, fu a Roma (1574 circa), dove fu influenzato da G. Muziano, C. Cort, M. Brill, affermandosi come paesaggista [...] , Sala Ducale). Forse già dal 1575 fu pittore di corte a Parma; dipinse paesaggi e pale d'altare, che risentono di Correggio e N. dell'Abate (ante d'organo in S. Maria della Steccata, 1580; Resurrezione, 1590, Parma, Galleria Nazionale; serie di ...
Leggi Tutto
ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] Apostolo a Parma, Parma 1948, pp. 34 s.; Id., Un volto ritrovato; colori e inchiostro a gara in onore di Mamma da Correggio, in Aurea Parma, XXXVI(1952), pp. 14-18; C. Pedretti, Documenti e memorie riguardanti Leonardo da Vinci a Bologna e in Emilia ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Basilea 1564 - Praga 1609), figlio dell'architetto Daniel I. Studiò dapprima nella bottega di Hans Bock il Vecchio, poi si recò a Roma (1584-87) e, nel 1591, a Praga. Nello stesso [...] a Firenze (1593), Graz (1603), Innsbruck (1604), Augusta (1604-08). Tra i suoi dipinti, influenzati dalle opere del Correggio e del Parmigianino, ricordiamo Ritratto di Rodolfo II (1594) e Venere e Adone (1609) entrambi a Vienna, Kunsthistorisches ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Atti e Mem. d. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi, s. 8, I (1948), pp. 79-89; A. E. Popham, Correggio's Drawings, London 1957, pp. 8, 9; A. Ghidiglia Quintavalle, La Galleria estense di Modena, Modena 1959, pp. 68 s.; U. Schlegel, Eine ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] dovrebbe risalire il viaggio a Parma dove il L. si sarebbe recato per studiare Antonio Allegri, detto il Correggio (Basan; Crescini - Franchetti), instaurando sin dalla giovinezza un rapporto privilegiato con la città emiliana. Le fonti, tuttavia ...
Leggi Tutto
ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] i modi della scuola bolognese e romana, risentì cioè del Maratta e della scuola dei Carracci, con qualche eco del Correggio. Se accettiamo quanto ci riferisce il Claretta (notizie peraltro confuse e in parte errate), egli avrebbe studiato a Roma con ...
Leggi Tutto
CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] signore di Pisa e di Lucca intorno al 1315: il Roediger propenderebbe invece per uno dei segretari o cortigiani di Azzone da Correggio, dato che sullo stesso foglio su cui sono trascritti i versi vi è una nota di appartenenza di mano di uno di ...
Leggi Tutto
LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] . L., Carpi 1966; D. Colli - A. Garuti - R. Pelloni, Terra e cielo. La decorazione tra '800 e '900 negli edifici di Carpi, Correggio, Novi e Soliera, Carpi 1983, pp. 16, 53, 57, 67, 93-95, 131, 138, 147; A. Garuti, Musei d'Italia. Meraviglie d'Italia ...
Leggi Tutto
Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] S. Pietro e depose la sua corona sull'altare. Di ritorno da Roma, si fermò a Parma, ospite di Azzo da Correggio; poi dimorò, nei dintorni della città, nella solitudine di Selvapiana, dove stabilì il suo rifugio italiano. Tornato ad Avignone nel 1342 ...
Leggi Tutto
BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] quale modo entrò in contatto con la corte di Modena; certo è che nel 1638 accompagnò Nicolò Molza alla ricerca di quadri del Correggio per conto del duca Francesco d'Este. Anzi fu il B. ad apprezzare il Riposo nella fuga in Egitto nella chiesa di S ...
Leggi Tutto
correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.