BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] latino ("Ignaro servuni domino promittere quicquam") e lo ricordava nel Furioso insieme con Niccolò da Correggio cantare le virtù di Beatrice d'Este: "Un signor di Correggio di costei / Con alto stil par che cantando scriva, / E Timoteo, l'onor de ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] figlie di Gonzaga, ai quali in origine la scuola era destinata, si aggiunsero poi Federico da Montefeltro, Giberto da Correggio e via via tanti altri alunni, fino a settanta, italiani e stranieri, appartenenti a classi sociali diverse, anche poveri ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] , che si ritrae dalla mischia quotidiana: fu al servizio, successivamente del cardinale Dolera, fino al 1568, di Girolamo da Correggio, fino al 1572, e del cardinal Alessandrino, Michele Bonelli figlio di un nipote del papa (in omaggio a questa ...
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Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] è quella della Tragedia d'Orfeo, rielaborazione per il teatro della Fabula d'Orfeo del Poliziano, da lui erroneamente ritenuta la lezione genuina di questa); alla storia dell'arte soprattutto con i suoi studî sul Parmigianino e sul Correggio. ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] un soggiorno bolognese nel 1560, del quale non conosciamo le ragioni, fu chiamato nel novembre di quell'anno a Correggio come podestà, incarico più volte confermato e ricoperto sino al 1563- Manca o è lacunosa la documentazione sugli anni successivi ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] la sua iniziativa dietro il tentativo, non andato in porto, di fare tradurre l'opera in italiano a Niccolò Postumo da Correggio. Fu invece il M., malgrado numerose difficoltà, a portare a termine il lavoro.
Alla traduzione del Tirant, il M. pose mano ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] opere di abbellimento architettonico nel monastero e ideò un ingegnoso sistema per illuminare meglio la cupola dipinta dal Correggio. Nel 1663 ristabilì l'Accademia degli "Elevati", fondata a Parma nel 1635 da Paolo Scotti. Divenuto abate di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di Modena, Reg. lett. di Ercole, I, c. 112v). Di fatto dieci giorni dopo il B. nominava il cugino Niccolò da Correggio procuratore speciale a richiedere come sua sposa Taddea, figlia di Giorgio Gonzaga. Di lei - che i contemporanei dicono bella e ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] L. Muttoni, Giovanni di Francesco Petrarca canonico a Verona, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), pp. 381-388; G. Montecchi, Correggio, Azzo da, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 426 s.; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca e ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] la Casina nel 1502, la Mostellaria nel 1503, dopo una nuova edizione dei Menaechmi ad opera di Niccolò da Correggio. Questo permetterebbe di risalire alquanto addietro, rispetto ai tempi che piuttosto incertamente lo Zeno e il Mazzuchelli propongono ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, imperfezioni, difetti e sim.: c. le bozze...
correggia1
corréggia1 (o coréggia) s. f. [lat. cor(r)ĭgia, voce di origine celtica]. – Cinghia, striscia di cuoio. ◆ Dim. correggina, correggino m., correggiòla (v.), e correggiòlo m.; accr. correggióne m.